Accanto, l’installazione di una pietra elaborata da Donato Mura per richiamare l’immenso sostegno che i Ranger di Sardegna offrono a tutti i cittadini. Scendono in strada per dare supporto ai più fragili, a chi non ha una casa, “pronti ad aiutare e soccorrere chiunque ne abbia bisogno, senza alcuna discriminazione sociale o religiosa”.
Un abbraccio, un sorriso, di verde vestiti si identificano bene tra le vie che, al calar della notte, si illuminano grazie agli uomini e alle donne che si prodigano per gli altri. E durante il giorno il loro operato non cessa, anzi, perché tra collette alimentari e di beni di prima necessità, destinati a famiglie e persone in grave stato di indigenza, con particolare riguardo a minori e anziani, e interventi speciali sono sempre pronti a rendersi utili e disponibili. È per loro, i Ranger, diretti dal presidente Guido Loviselli, dunque, un omaggio e un simbolo, visibile e destinato a durare nel tempo, che si appresta a essere messo a dimora, in rappresentanza di quanto ogni giorno viene costruito dalla squadra. In collaborazione con il Comune, dunque, appuntamento per il 15 febbraio: una festa, insomma, per celebrare l’azione degli irriducibili volontari.












