E’ accaduto nell’ultima batteria della gara dei 3000 siepi maschili ai Mondiali di atletica, a Tokyo, quando l’atleta belga in prossimità del traguardo compie un gesto di straordinaria umanità.
Il colombiano Carlos San Martin era caduto nelle fasi iniziali della gara a seguito di un contatto con l’atleta etiope “Lamecha Girma”, primatista mondiale di categoria, ma era riuscito ugualmente seppur dolorante a proseguire nella gara per poi accorgersi di non essere in grado di raggiungere il traguardo finale.
Il belga, dopo aver preso il comando della corsa era rimasto coinvolto nella caduta che aveva interessato anche San Martin e Girma ma si era ripreso. Accortosi poi del dramma sportivo che stava vivendo il colombiano decide di fermarsi prima di percorrere gli ultimi metri che lo avrebbero portato al traguardo e di tornare indietro per aiutare l’ atleta sofferente.
Dopo averlo raggiunto ed avergli dato la spalla, insieme hanno concluso la gara fino al traguardo giungendo agli ultimi posti, uniti dal dolore fisico e dalla sofferenza, consapevoli dell’eliminazione ma protagonisti di una splendida dimostrazione di valori autentici che vanno al di là dello sport.
Il pubblico ha accompagnato il percorso dei due atleti con applausi scroscianti che hanno emozionato anche i telespettatori collegati da tutto il mondo .













