Due anni di reclusione con pena sospesa. S.C., finanziere, presidente dell’Asms (associazione sclerosi multipla Sardegna) difeso dall’avvocato Gianfrancesco Piscitelli, ha patteggiato la pena dopo un accordo con il pm Andrea Vacca. Non resterà traccia nel suo certificato penale. L’accusa è quella di diffamazione, calunnie e minacce e altre ipotesi di reati militari con l’obiettivo di condizionare i vertici regionali della Guardia di Finanza. L’inchiesta della Procura di Cagliari coinvolge altri finanzieri, l’ex consigliere regionale Valerio De Giorgi e l’assessore di Assemini Antonio Guerrieri e poi Michele Ortodosso, Daniel Vacca, Enrico Raimondi, Francesco Vitetti, Andrea Taurasi, Marco Sireus e Furio Casini che si sono dichiarati innocenti e per i quali le accuse sarebbero riconducibili alla loro attività nelle organizzazioni di rappresentanza all’interno dell’Arma (fanno tutti parte del Cobar). Archiviato il procedimento per Davide Giacalone.
Alle pesanti accuse di dossieraggio e di altri gravi reati i magistrati sono giunti dopo un’inchiesta aperta tre anni fa a seguito di alcune denunce e di un procedimento disciplinare.









