Le spighe dorate pronte per la mietitura sono nere: troppa la pioggia che, in questo periodo, non è di certo prevista e “richiesta” dagli agricoltori concentrati soprattutto sui raccolti dei cereali. Un clima “impazzito”, lo dimostrano anche i carciofi che sono ricresciuti rigogliosi e decisamente gustosi. Una prelibatezza fuori stagione che non rallegra se si pensa alle centinaia di ettari di colture cerealicole, ortive, foraggere e leguminose presenti in tutto il territorio. Le imprese agricole insite nei territori coinvolti dalle intense piogge dovranno inviare le segnalazioni all’Agenzia Laore Sardegna attraverso la procedura online, mediante Spid, entro 10 giorni dalla conclusione dell’evento calamitoso. Un’altra preoccupazione è presente, da non sottovalutare: “Anche in seguito alle forti piogge è ragionevole pensare che avremo nelle prossime settimane una situazione delle nostre campagne – spiega il sindaco di Serramanna Gabriele Littera – in cui l’inizio dell’estate porterà a far seccare la vegetazione che sarà a rischio incendio. E’ stata emanata un’ordinanza sindacale, vi sono le prescrizioni regionali, deve esserci il buon senso, ragion per cui, invito tutti i possessori di fondi, abitazioni, strutture nell’agro affinchè si adoperino per ripulire le aree e realizzare apposite fasce frangifuoco per prevenire il più possibile situazioni di pericolo per le persone ed i beni. Mi farò portavoce di questo anche con le associazioni di categoria del mondo agricolo”.









