Un secondo furto nel giro di pochi giorni che però non è finito come i malviventi speravano. Ladri professionisti che non sono però sfuggiti alle indagini accurate dei Carabinieri e hanno portato all’arresto di 3 uomini a Sassari, responsabili sia della maxi rapina da 30 mila euro alla gioielleria di Omar Cara che di un tentato furto ad supermercato a Pula. Il metodo è sempre lo stesso: vetri spaccati e incetta in pochi minuti della merce.
I carabinieri hanno sventato un tentato furto commesso la notte di ieri ai danni di un supermercato sito a Pula. La rapida attività investigativa, condotta in sinergia con i colleghi della Compagnia Carabinieri di Cagliari, ha consentito di appurare che i 3 uomini, con il volto celato da scaldacollo e cappelli, avevano prima frantumato la vetrata della porta d’ingresso dell’ipermercato impiegando un’autovettura risultata rubata, per poi tentare di asportare una cassaforte utilizzando alcune funi legate a un’altra vettura, non riuscendo però nel proprio intento e venendo costretti a darsi precipitosamente alla fuga.
Grazie agli approfonditi accertamenti eseguiti e all’analisi delle immagini di numerosi impianti di videosorveglianza, i Carabinieri riuscivano ad identificare i malviventi che venivano rintracciati a Sassari a conclusione di meticolose ricerche a cui prendevano parte numerose pattuglie.
Gli stessi venivano quindi sottoposti a perquisizione personale, poi estesa alle rispettive abitazioni, venendo trovati in possesso del seguente materiale:
* 63 monili in oro (anelli, bracciali e collane) del valore complessivo di circa 20.000 euro;
* 3 radio portatili;
* una cinghia del medesimo tipo di quelle utilizzate per sradicare le casseforti;
* alcune torce frontali;
* la somma in contanti di euro 700/00.
A seguito del ritrovamento dei monili in oro, venivano eseguiti ulteriori accertamenti e, grazie alla collaborazione fornita dai Carabinieri del Comando Provinciale di Cagliari, è stato appurato che gli stessi soggetti si sono resi responsabili del furto con spaccato perpetrato la notte del 29 luglio ai danni proprio della gioielleria di Omar Cara a Elmas, in cui erano riusciti ad accedere forzando la porta d’ingresso e, una volta all’interno, hanno mandato in frantumi diverse vetrine asportando tutti i gioielli presenti.
Al termine delle formalità di rito, su disposizione della Procura della Repubblica di Sassari che coordina e dirige le indagini, gli arrestati venivano ristretti presso la Casa Circondariale di Sassari “Bancali” mentre nelle prossime ore la refurtiva verrà restituita al legittimo proprietario.
Per il principio della presunzione d’innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte alle indagini sarà definitivamente accertata solo se interverrà sentenza irrevocabile di condanna.











