Sergio Mattarella fa il pienone e, con 759 preferenze all’ottava votazione, è di nuovo presidente della Repubblica, il secondo più votato di sempre dopo Sandro Pertini.
“Voglio ringraziare il parlamento per la fiducia espressa nei miei confronti. Stiamo vivendo giorni difficili, con la pandemia e la crisi economica e sociale, e in questo contesto non ci si può sottrarre a doveri a cui siamo chiamati anche se sono in contrasto con le attese personali. Ora è necessario interpretare le attese e i bisogni dei nostri cittadini”, ha detto Mattarella nel breve messaggio subito dopo la comunicazione dell’esito del voto da parte dei presidenti di Camera e Senato, Fico e Casellati.
Il capo dello Stato, ufficialmente proclamato alle 20.54, aveva dato la sua disponibilità ai capigruppo parlamentari nel pomeriggio, dopo che per cinque giorni i partiti di entrambe le coalizioni si sono rivelati incapaci di offrire un’alternativa. Tutti in piedi, lunghissimo applauso e gesti di esultanza soprattutto nei banchi del centrosinistra al momento del raggiungimento del quorum a maggioranza assoluta, fissato a quota 505. La riconferma di Mattarella, che fa tirare un sospiro di sollievo sicuramente ai parlamentari che conservano gelosamente il loro seggio, ma soprattutto al Paese, che rischiava di finire in balia di giochi politici che potevano far precipitare la nazione nel baratro, con i partiti in frantumi e i leader in crisi nera.
Felici anche gli italiani: presidente amatissimo, Mattarella viene considerato una garanzia per tutti.
Immediati i ringraziamenti di Draghi, che ha espresso grande soddisfazione per la rielezione di Mattarella.











