Martina, l’avvocata ammazzata a Roma fuori dal ristorante: un femminicidio colmo di indifferenze. Perchè è davvero triste che nessuno abbia aiutato Martina Scialdone, che ha provato anche a rifugiarsi in bagno davanti alla violenza dell’ex compagno. Ha chiesto aiuto a tutti, me neanche i camerieri hanno capito: appena è uscita è stata trucidata nel quartiere Tuscolano di Roma, in una storia triste e che fa riflettere. I femminicidi in Italia continuano, uno dopo l’altro: tante separazioni sfociano nel sangue, tante donne ancora hanno paura di denunciare. L’avvocata romana aveva appena 34 anni, da poco aveva aperto il suo studio nel quartiere Parioli dove si era specializzata in diritto della famiglia. La donna è morta tra le braccia del fratello, arrivato sul posto dove le urla di quel litigio furioso, l’ultimo della serie, erano state sentite da tutti. Tanto che qualcuno aveva chiesto alla coppia di continuare fuori l’animata discussione, Che invece è sfociata in tragedia senza che nessuno sia intervenuto. Giovedì a Roma ci sarà una fiaccolata per ricordarla. Perchè forse sarà davvero difficile dimenticare.












