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Marina, il quartiere é invivibile tra tavolini e sedie nelle strade e piazze, e schiamazzi fino all’alba. L’assessore all’Urbanistica Paolo Frau annuncia: “Presto nuove regole e tariffe più alte per avere la concessione per sedie e tavolini, stiamo lavorando a un nuovo piano da approvare entro fine dicembre”.
La notizia è emersa durante il dibattito di questo pomeriggio, organizzato dal comitato “Piazzetta San Sepolcro: giocare liberi”, per affrontare il problema che da mesi fa discutere, tra petizioni e iniziative di protesta dei genitori del quartiere storico. Per l’occasione il comitato ha chiesto il parere di Paolo Berdini, urbanista e autore di libri su temi dello sviluppo urbano, intervenuto a inizio dibattito. “Serve riequilibrare la situazione – ha spiegato – é bello sedersi a bere un caffè in una piazza, ma se i tavolini sono troppi diventa il delirio. Spetta all’amministrazione creare dei seri piani dell’occupazione degli spazi pubblici, sennò la città diventa invivibile. E occorre puntare sugli spazi pubblici, non sul cemento, in alcune vie non c’è lo spazio per il passaggio di carrozzine: questa non é civiltà”. “Serve capire le ragioni di tutti – ha aggiunto il consigliere di Federazione della Sinistra – e trovare un compromesso tra residenti e gestori dei locali, e per questo servono momenti di confronto. Dobbiamo risolvere i problemi del centro storico perché rappresentano una tematica strategica della città, così come il Puc, il piano particolareggiato del centro storico, e il nuovo piano acustico a cui stiamo lavorando con la commissione Servizi Tecnologici”.
“Il rione – ha detto la portavoce del comitato spontaneo Elisabetta Carta, ripercorrendo la protesta iniziata nel giugno scorso – non ha spazi comuni, nonostante sia pedonale e molto popolato. Piazza Santo Sepolcro, da sempre luogo di gioco per i bambini del quartiere, ora é in parte occupata da sedie e tavoli di alcuni locali, così come via Dettori. Vogliamo che questo spazio sia libero nelle ore pomeridiane, perché i nostri figli hanno diritto al gioco. Dopo alcune petizioni, interlocuzioni con il sindaco, e proteste, non abbiamo ancora ricevuto risposte”. Presente l’assessore all’Urbanistica, Paolo Frau. “Stiamo lavorando a una sorta di piano regolatore per quanto riguarda la concessione degli spazi pubblici – ha precisato – Un lavoro fatto insieme all’assessorato alla Viabilità e quello alle Attività produttive, con riunioni e verifiche sul posto nelle zone più ‘calde’ della città: piazza Yenne, Marina e via Roma. Entro la fine dell’anno avremo un piano con nuovi criteri: non saranno ammessi più i gazebo, ma i classici ombrelloni da togliere di volta in volta, e verrà rivisto il sistema tariffario. I titolari dei locali dovranno pagare di più per avere le concessioni, soldi che saranno utilizzati per garantire un maggior controllo delle forze dell’ordine, e per la pulizia”. Nel video l’opinione dell’urbanista Paolo Berdini.