Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp
Continua con la dottoressa Maria Teresa Orano , la serie di interviste alle“donne in carriera” cioè quelle persone appartenenti al gentil sesso che occupano dei posti di responsabilità e prestigio nei vari settori della società e del mondo del lavoro.
Maria Teresa Orano, una passione fin dall’infanzia per la professione medica.
Maria Teresa Orano, cagliaritana, medico e direttrice sanitaria di due ospedali del calibro del Binaghi e SS. Trinità di Cagliari. Un impegno professionale notevole supportato da una forte passione per il suo mestiere che parte fin da quando era bambina.
“Sono laureata in medicina e chirurgia” racconta Maria Teresa Orano “con una tesi sulle clamidie che mi davano la possibilità di entrare in igiene, ostetricia o dermatologia. Avendo due bambini piccoli la decisione fu verso l’igiene e ho fatto bene perche poi ho scelto, grazie al professor Scarpa, l’organizzazione dei servizi ospedalieri, cioè direzione sanitaria. Ecco come è nata alla fine la mia vita professionale.”
Poi arriva la prima direzione sanitaria al San Giovanni di Dio che è come una scuola per la dottoressa Orano: “Sono entrata in un ospedale grande, con le emergenze che mi ha insegnato tanto e se ho potuto fare tante cose nella mia carriera lo devo al fatto che ho iniziato al san Giovanni di Dio.”
Poi nel 1995, da parte del dottor Gino Meloni arriva la proposta della direzione dell’ospedale di Muravera per tre anni, poi a San Gavino, a seguire all’Oncologico poi nel 2002 al Binaghi e ad interim anche l’ospedale di Muravera. Poi sono andata a dirigere i tre ospedali dell’azienda 5 Ghilarza, Bosa e Oristano e infine direttore dell’Azienda Mista di Cagliari.”
Insomma un’esperienza invidiabile quella della dottoressa Orano che riesce a dirigere oggi due ospedali non semplici come il Binaghi e il SS. Trinità, facendo leva sulla preparazione ed esperienza e sul fatto che come lei dice: “Si è faticoso dirigere due ospedali ma per me va bene perché lavorare mi piace moltissimo.” Guardate il video con l’intervista completa.