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Dopo Treasures Room, mostra collettiva d’arte contemporanea che ha avuto luogo dal 22 marzo al 14 aprile scorso presso la galleria MA-EC (Milan Art & Events Center) di Milano, l’artista sarda Maria Jole Serreli si appresta a partire alla volta di Shenzhen, in Cina, dove dal 6 al 13 maggio parteciperà a Chinese Intangible Heritage Art Exhibition, evento d’arte, moda e design presso il Museo d’Arte contemporanea Eachway Art and Fashion Museum della stilista Huizhou Zhao.
L’artista sarda prenderà parte all’evento con un’installazione.
Inoltre, il 12 maggio, il giorno prima della chiusura, nell’ambito delle celebrazioni per il ventennio di attività dell’Eachway Fashion Group, Maria Jole Serreli realizzerà una performance che andrà a fondersi con quella dell’artista Loredana Galante, in un connubio che avrà il supporto della nota stilista e designer Huizhou Zhao, a cura della curatrice e consulente moda Barbara Santoni.
Huizhou Zhao è la fondatrice dell’Eachway Fashion Group, gruppo di moda, arte e design fra i più importanti della Cina, ed è, oltre a una rinomata imprenditrice (le sue collezioni riscuotono grande successo sia in Cina sia sulle passerelle italiane), una designer che pur essendo sempre attenta alle sfumature e alle innovazioni nel settore moda, mantiene uno sguardo accurato sulle tradizioni e sulle ispirazioni che provengono dal mondo dell’arte. Propone, con questa iniziativa, di esaltare e promuovere non solo l’affascinante connubio che si percepisce nella creatività insita sia nella moda sia nell’arte, ma anche la sperimentazione di contaminazioni e parallelismi fra le culture di due “mondi” diversi, la Cina e l’Occidente, creando un suggestivo e intangibile “filo” che avvolge e collega le due visioni in un unico comune obiettivo.
Maria Jole Serreli e Loredana Galante saranno ospitate da Huizhou Zhao una settimana prima della performance in modo da sperimentare una residenza artistica che ha lo scopo di immergere le due artiste sia nella cultura tradizionale locale sia nell’ambito moderno della metropoli di Shenzen, per trovare gli spunti e le ispirazioni da inserire nel proprio istinto artistico finalizzandolo in un progetto comune.
Lungo i fili della memoria, così si intitolerà la performance: saranno i mondi delle due singole artiste a mescolarsi con gli elementi di una cultura apparentemente diversa ma che si fonda su una manualità e ritualità che ha comune radici profonde e intense. Pur mantenendo intatta la propria identità e attitudine espressiva, Maria Jole Serreli e Loredana Galante creeranno un punto d’unione fra le proprie due opere, rafforzato dall’interazione con il pubblico presente durante l’evento e dando vita a una poetica armonica e coinvolgente.
La performance che proporrà Maria Jole Serreli sarà arricchita da elementi che richiamano fortemente alcune peculiarità culturali del popolo sardo nei suoi tratti identitari più profondi.
Per questo motivo, l’artista sarda intende fare tre ringraziamenti speciali: a Gavino Murgia, per il suo contributo sonoro (vocale) all’installazione; a Salvatore Mele, per averle dato in dono I CAMPANACCI di Mamoiada che saranno collocati nell’installazione; a Serena Simbula, per aver realizzato l’abito che l’artista indosserà durante la performance.
Nota:
I CAMPANACCI dati in dono da Salvatore Mele, componente del gruppo Mamuthones e Issohadores, Proloco di Mamoiada, sono antichi sonazzos utilizzati per le cariche; sono anime sonore, ricche di energia ricavata dall’uomo, dalla terra e dal fuoco che viene onorato in occasione di Sant’Antonio. Il loro utilizzo ha una vita lunghissima e difficilmente se ne separano. Vengono conservati come doni preziosi, da custodire gelosamente come compagni fedeli.
L’installazione sarà poi esposta in modo permanente all’Eachway Art and Fashion Museum.
«Con me, in Cina, porto la voce cucita della Sardegna, la mia terra» (Jole).