È stata ritrovata senza vita nel Cuneese, in Piemonte, Gloria Mercurio. La donna, 37 anni, marescialla dei carabinieri, si è tolta la vita. La notizia, riportata dai principali quotidiani nazionali, ha già trovato risalto nei siti e nelle pagine Facebook dedicate ai carabinieri. La Mercurio, dieci anni fa, aveva guidato la stazione cittadina di Serramanna e si era resa protagonista di un gesto eroico: il 4 gennaio del 2013 è riuscita a sventare una rapina al Banco di Sardegna del paese: la Mercurio, da appassionata di boxe, si era messa subito all’inseguimento, a piedi, di uno dei banditi, riuscendo a bloccarlo e stenderlo con una serie di colpi. Un’azione, la sua, che era finita alla ribalta nazionale. I banditi, armati e a volto coperto, avevano legato clienti e dipendenti della banca ed erano fuggiti con il denaro. Ma uno dei lavoratori era riuscito a dare l’allarme: sul posto, la prima ad arrivare era stata proprio la marescialla, insieme ad un carabiniere. Senza paura, dopo avere esploso alcuni colpi di pistola in aria, era riuscita a fermare il bandito e ammanettarlo.
Tanta la commozione e lo sgomento, in queste ore, dei suoi colleghi. Gloria Mercurio aveva lasciato un ottimo ricordo anche in Sardegna, regione dalla quale se n’era andata in occasione del suo trasferimento in Piemonte. Qualche ora fa il dramma: il magistrato ha già disposto l’autopsia, poi la salma sarà restituita ai familiari per il funerale che sarà celebrato nella sua città di nascita, Francavilla, in Abruzzo. Tutti i principali portali delle Forze dell’ordine hanno dato la tragica notizia, da Infodifesa a Puntato, l’app degli operatori di polizia, tra i principali punti di riferimento di carabinieri e poliziotti su Facebook.










