La battaglia di Mara Farci va avanti e la trentenne di Fluminimaggiore, in coma da molti mesi, proseguirà al San Martino di Oristano. Dopo qualche settimana trascorsa al Sirai, i medici hanno giudicato soddisfacenti i progressi e hanno optato per una riabilitazione al San Martino. La trentenne è già arrivata nella sua nuova casa insieme ai genitori, Paolo e Donatella. La casa è, ovviamente, l’ospedale. A confermare la notizia è il sindaco di Fluminimaggiore, Marco Corrias, che sin dal primo istante si è speso per la raccolta fondi che si è rivelata necessaria per riportare la compaesana, bloccata in Australia, a casa, nella sua Sardegna: “Sta reagendo ai primi stimoli e riesce, se imboccata, a mangiare in autonomia”. Segnali incoraggianti, quindi, anche se la strada verso la guarigione è ancora lunga: “Mara, a Oristano, sarà sottoposta a una riabilitazione globale e decisiva, sempre tenuta sotto lo stretto controllo dei medici”. Solo tra qualche settimana sarà possibile avere un nuovo quadro della situazione clinica della giovane.
“Tutti quanti speriamo che, quanto prima, possa risvegliarsi completamente”, prosegue il primo cittadino di Fluminimaggiore. “Qualche segno di miglioramento c’è, non possiamo che esserne felici e continuare a sostenere la giovane e i suoi genitori”.











