“Come ribadito questa mattina durante l’incontro con Ggil, Cisl e Uil, questa norma ha un duplice scopo: il primo consiste nel fornire un supporto alla rete sanitaria regionale in un momento di emergenza, il secondo è rivolto a combattere la disoccupazione attraverso l’attivazione di circa 800 contratti di lavoro a tempo determinato in ambito sanitario, dedicati a infermieri e operatori socio sanitari disoccupati. La norma non invalida né incide in alcun modo sullo scorrimento delle graduatorie in essere. Le persone che verranno contrattualizzate sono esclusivamente disoccupati e disoccupate, che quindi attualmente non percepiscono uno stipendio”.
Questa la replica dell’assessora del Lavoro Desirè Manca alla nota dei sindacati Cgil, Cisl e Uil in merito all’incontro tenutosi oggi in Assessorato. “Lo stanziamento di 18 milioni di euro (9 milioni per il 2024 e 4 milioni e mezzo per ciascuno degli anni 2025 e 2026) per l’attivazione di cantieri occupazionali sperimentali per disoccupati e disoccupate professionalmente qualificati, infermieri e OSS, da attivarsi presso le Aziende del Servizio Sanitario regionale consente l’attivazione di un numero di cantieri occupazionali capaci di dare un sostegno concreto a 800 persone.
Nel percorso di riprogrammazione delle risorse – prosegue l’assessora – ho scelto di destinare una parte di questi fondi ai disoccupati del bacino sanitario, finora esclusi dall’accesso a questo tipo di percorso lavorativo. Ritengo che disoccupazione e emergenza sanitaria siano le piaghe che abbiamo il dovere di affrontare con urgenza”.













