Oltre 140 arresti, 8 tonnellate di droga sequestrate, più di 170 mila persone controllate e 400 incidenti rilevati. È il bilancio di un anno di attività del comando provinciale dei Carabinieri di Cagliari, reso noto in occasione del 211° anniversario della fondazione dell’Arma. Tra le operazioni più rilevanti, l’arresto di un latitante ogliastrino che si era finto morto e la soluzione di casi di omicidio particolarmente efferati, come quello di Francesca Deidda. I militari hanno proceduto per oltre l’84% dei 19.347 delitti consumati nel territorio, un dato che testimonia l’impegno costante nel contrasto alla criminalità comune e organizzata in tutta la Sardegna.
Nel dettaglio, 71 le persone finite in manette per furti, rapine e ricettazione; 69 gli arresti legati al traffico e allo spaccio di stupefacenti, tra cui cocaina, eroina, hashish, cannabis, ketamina, Mdma e anfetamine.
Anche sul fronte della malamovida, l’attività è stata intensa: solo a Cagliari sono state identificate oltre mille persone, con 54 denunce per porto ingiustificato di armi, guida in stato di ebbrezza, detenzione di droga e resistenza a pubblico ufficiale.
Centinaia gli interventi per casi di violenza di genere e maltrattamenti in famiglia, che hanno portato a numerosi arresti in flagranza e all’applicazione di misure cautelari come divieti di avvicinamento e braccialetti elettronici.










