Carne di maiale allo spiedo 160 g 175,36 kcal 32,32 P 0,00 G 5,12 L Solo la cotenna 160 g 853,92 kcal 99,36 P 0,00 G 50,72 L Assicurati di avere a portata di mano: • Maialino sardo • Spiedo • Sale • Coltello • Teglia o vassoio (preferibilmente di sughero) • Fettine di pane (eventuali) • Bacche e ramoscelli di mirto (eventuali) • Forno (alternativamente allo spiedo) • Due teglie (eventuali) • Patatine arrosto • Vino rosso corposo (meglio se è il Cannonau) Dopo aver procurato il vostro maialino sardo (preferibilmente fra i 3 e 4 kg), dovrete: pulirlo accuratamente e togliergli più setole possibile; asciugarlo ed infilzarlo con uno spiedo (ad almeno “50 cm” dalla brace); assicurarvi di avere quest’ultima in abbondanza ed iniziare ad allestire il tutto per la cottura, che deve essere lenta ed omogenea, per cui inizialmente non giratelo troppo spesso oppure, se disponete di uno spiedo a motore, impostatelo affinché proceda lentamente. Durante la cottura del “porceddu”, che necessita di almeno due ore per essere completa, dovrete solamente salare la carne, senza aggiungere alcuna erba o spezia: i tempi, però, possono anche variare, specialmente secondo la mole dell’animale che state cucinando. Inoltre, potrete testare lo stato del maialino (che deve essere morbido internamente e croccante e dorato esternamente), inserendo la lama di un coltello nella parte bassa. Adesso, poggiate l’intero “porceddu” sopra una teglia oppure su un vassoio (meglio se di sughero), disponendo eventualmente anche fettine di pane precedentemente riscaldate o fresche (che si impregneranno degli umori e dei sapori della carne), bacche e ramoscelli di mirto, per aromatizzare il prodotto finale. (a cura di www,menutrix.it)












