M5S: “Il Qatar liquida Air Italy e licenza tutti in Sardegna, ma investe 600 milioni in Gran Bretegna”

“E’ intollerabile che a poche ore di un investimento di 600 milioni di dollari di Qatar Airways, per ampliare la sua partecipazione azionaria nell’International Airlines Group, la holding che controlla British Airways, la stessa compagnia sta mandando in liquidazione Air Italy come fosse un fardello di cui disfarsi, non curandosi dei lavoratori e senza neanche concedere loro ammortizzatori sociali”. Fi: “Gaffe della De Micheli su Olbia”


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E’ intollerabile che a poche ore di un investimento di 600 milioni di dollari di Qatar Airways, per ampliare la sua partecipazione azionaria nell’International Airlines Group, la holding che controlla British Airways, la stessa compagnia sta mandando in liquidazione Air Italy come fosse un fardello di cui disfarsi, non curandosi dei lavoratori e senza neanche concedere loro ammortizzatori sociali.

lo afferma Nardo Marino, deputato del MoVimento 5 Stelle in commissione Trasporti alla Camera, a margine del Question Time in Aula a Montecitorio sulla crisi che rischia di ricadere quasi interamente sulle spalle dei 1450 lavoratori della compagnia, dislocati tra Olbia e Malpensa, oltre a causare seri contraccolpi anche alla continuità territoriale della Sardegna.

“Il MoVimento 5 Stelle è dalla parte di queste persone e dalla parte dei cittadini sardi e ha da sempre lavorato in tal senso, nonostante gli attacchi scellerati di alcuni colleghi sardi che stanno provando a scaricare le responsabilità di questa vicenda indegna sul governo attuale. Le parole della Ministra De Micheli sono state chiare: il governo sta insistendo per individuare nuove soluzioni a tutela di lavoratori e dei servizi. La Ministra De Micheli ha riferito di aver attivato contatti diretti con le autorità qatariote per verificare la disponibilità a mantenere gli investimenti in Air Italy. “Proprio oggi – ha dichiarato il ministro in risposta all’interrogazione del deputato Marino– ho incontrato l’ambasciatore in Italia del Qatar che ha ribadito il carattere strategico dei rapporti tra i due Paesi e manifestato la disponibilità ad individuare ogni possibile soluzione condivisa. Nei prossimi giorni, anche a seguito del confronto con le organizzazioni sindacali e delle risposte che verranno fornite dalla proprietà, che non è solo il qatariota, sarà possibile definire il quadro complessivo della vicenda in base al quale modulare gli interventi che necessariamente coinvolgeranno sia le amministrazioni statali competenti, ma ovviamente anche quelle regionali”. Il ministro De Micheli ha poi dato risposte alle domande del deputato sulla continuità territoriale. “La Commissione europea ha chiesto alla Regione Sardegna, ai fini dell’adozione del nuovo regime, di procedere all’affidamento di uno studio trasportistico che metta in evidenza le esigenze peculiari della continuità territoriale dell’area sarda. Nel frattempo verrà garantita – ha precisato il ministro – la continuità dei servizi. A tal fine adotterò nelle prossime ore il decreto necessario per consentire la prosecuzione di tutti servizi di continuità territoriale. Seguirà l’adozione da parte della Regione Sardegna, dei provvedimenti amministrativi per addivenire rapidamente alla gara”.

“Non possiamo consentire a nessuna azienda di comportarsi con tale spregiudicatezza nei confronti delle istituzioni e dei lavoratori di questo Paese, oltre che ai cittadini sardi che hanno diritto a una mobilità efficiente e sicura”.

Cappellacci: “Gaffe della De Micheli su Olbia”. Basta con il ‘ce lo chiede l’Europa’, la Sardegna ha diritto alla continuità territoriale”. Così Ugo Cappellacci, deputato e coordinatore regionale di Forza Italia, ha replicato durante il question time alla risposta della ministra De Micheli sull’interrogazione relativa ai collegamenti per la Sardegna. “Abbiamo preso atto – ha aggiunto Cappellacci- dell’annunciata proroga per l’attuale regime, ma non possiamo essere soddisfatti: questa scelta sarebbe dovuta arrivare molto prima per non arrecare un danno alle imprese isolane per via delle disdette o delle mancate prenotazioni per la stagione turistica. E’ gravissima invece la risposta della ministra alle mie richieste di chiarimenti su Olbia. E’ gravissimo che non sappia neppure di che cosa parla e che risponda a vanvera, millantando una proroga che sullo scalo gallurese non c’è, e purtroppo non può esserci, proprio per le note vicende di Air Italy. Il procedimento e tutt’altro ed è inqualificabile tanta superficialità di fronte ad una vera e propria ‘bomba sociale’ per la Sardegna. Ora chiediamo al Governo di accelerare per la parte di competenza il varo dei nuovi bandi e ribadiamo la necessità di richiamare Bruxelles al rispetto delle sue stesse regole: è il regolamento comunitario 1008/2008, infatti, a stabilire che si possa realizzare la continuità aerea quando le rotte sono essenziali per lo sviluppo economico e sociale della Regione. Viviamo in un’isola – ha sottolineato il forzista-, non credo che ci sia bisogno di grandi spiegazioni sul punto. La Sardegna ha già subito nel 2014 lo scellerato taglio delle rotte per Bologna, Verona, Napoli e Torino. Bisogna sostenere con determinazione un modello che assicuri una vera continuità tra territori, che garantisca il diritto alla mobilità dei sardi e al contempo renda più facilmente accessibile la nostra isola anche ai non residenti, per rimuovere quelle barriere che limitano il mercato cui si rivolgono le imprese della nostra Regione. Non è accettabile che si faccia anche un solo passo indietro rispetto alla continuità territoriale varata da noi nel 2013. Bisogna lavorare per ampliarla, non per ridurla ancora una volta ai minimi termini. Avremmo voluto sentire parole più nette anche sulla vicenda Air Italy – ha evidenziato il deputato- e che andassero nella direzione di garantire la continuità aziendale per salvaguardare i posti di lavoro attualmente in pericolo. Anche su questo punto la risposta del ministro è deludente. Auspichiamo che ci sia un’inversione di rotta e che in collaborazione con il MISE si operi per una soluzione positiva della vertenza”.

Consiglio regionale. Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno unitario sull’improvvisa messa in liquidazione della società Air Italy. Nel documento si impegna il Presidente della Regione a portare avanti tutte le possibili azioni affinchè Air Italy revochi qualsiasi procedura di liquidazione della società. Si chiede, inoltre, di attivare un immediato confronto con Air Italy per salvaguardare i lavoratori , la loro professionalità e la continuità aziendale.