Un inquinamento allarmante che non permette di lavorare più nei campi, e che quindi crea ulteriore disoccupazione. Questa mattina sit in degli agricoltori del Sulcis, a cui ha aderito anche Sardegna pulita, il Presidio piazzale Trento e altre associazioni. Una protesta con striscioni i prodotti delle campagne esposti su un tappetino: latte, vino e fagiolini. La paura è che si verifichi un nuovo “caso Furtei”, con degli inevitabili danni alla produzione agricola ma anche alle persone.
“Siamo la Regione più inquinata d’Italia- ha sottolineato Marco Mameli, del presidio Piazzale Trento – Non vogliamo passare per degli allarmisti, ma questa è la realtà: chi ha provocato il disastro deve pagare, noi siamo pronti ad andare avanti con azioni legali”. E poi un appello a Confindustria: “venga a lottare con noi”.












