L’immagine dell’app immuni del Governo?”Si torna agli anni ’50: lei fa la mamma, lui lavora”

Da poche ore è scaricabile l’app Immuni, l’innovativo supporto tecnologico che si affianca alle iniziative già messe in campo dal Governo per limitare la diffusione del virus Covid-19, e in tanti hanno notato una immagine che ha immediatamente suscitato non poche perplessità. L’uomo viene raffigurato impegnato al pc, la donna invece culla il suo bambino.  Una raffigurazione che sminuirebbe l’immenso lavoro delle donne, che oltre  essere mamme e padrone di casa, svolgono contemporaneamente la loro professione


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Da poche ore è scaricabile l’app Immuni, l’innovativo supporto tecnologico che si affianca alle iniziative già messe in campo dal Governo per limitare la diffusione del virus Covid-19, e in tanti hanno notato una immagine che ha immediatamente suscitato non poche perplessità. L’uomo viene raffigurato impegnato al pc, la donna invece culla il suo bambino.  Una raffigurazione che sminuirebbe l’immenso lavoro delle donne, che oltre  essere mamme e padrone di casa, svolgono contemporaneamente la loro professione.
“Ho  scaricato l’app Immuni – spiega la blogger sarda Francesca Marongiu – gli screen shot non sono ammessi, chissà cosa si vorrà nascondere, forse l’indecenza di continuare a raffigurare la Donna solo come angelo del focolare? Noi donne abbiamo un dono, siamo in grado di fare tante cose, non solo stare chiuse in casa a cucinare, fare figli e pulire. Udite udite, il computer lo sappiamo usare anche noi!  Stiamo tornando indietro, sempre di più, povere noi”.
Della stessa opinione è la redattrice Claudia Sarritzu. “Lei fa la mamma. Lui lavora. La app Immuni è in perfetta linea con l’idea di famiglia patriarcale che ha ancora in testa questo Paese. Complimenti ai grafici anni 50 che ci hanno lavorato. Non ce la facciamo, è più forte di noi. Possiamo parlare, insegnare, litigare, sulla cultura di genere, sull’educazione alla parità, sulla necessità di scardinare questa cultura patriarcale anni 50, ma alla fine ci caschiamo sempre.  La stessa grafica è presente ancora in tanti libri di testo ma vederla in una innovativa applicazione tecnologica è parecchio imbarazzante. Una donna tiene in braccio un bambino. L’uomo, invece, lavora. Ben tornata normalità (maschilista)”.


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