Ci pensano Lapadula e San Pavoletti a regalare al Cagliari di mister Ranieri la seconda vittoria in serie A e a lasciarsi nuovamente alle spalle la zona retrocessione. Dopo 94 minuti a rincorrere il Sassuolo, in vantaggio sin dal minuto 7 grazie a un gol di Erlic, ci pensa Luvumbo a servire alla perfezione Lapadula in area, che gonfia la rete e fa esplodere di felicità la Unipol Domus. È già l’ennesima favola, che però vale un pari, quindi un mezzo sorriso: ci pensa Pavoletti a disegnare sul volto dei tifosi rossoblù l’altra metà, con una rovesciata, su cross di Shomurodov, destinata ad entrare nella storia. La partita racconta di una vera e propria battaglia, con gli ospiti emiliani che riescono a proteggere il vantaggio nel primo tempo ma che, nella ripresa, prestano più volte il fianco ad azioni importanti del Cagliari. Viola cerca di servire più volte Lapadula nella zona dell’area, al minuto sessantadue viene espulso Tressoldi per un brutto fallo proprio su Lapadula, il Cagliari recrimina per un rigore non dato, nel finale il Sassuolo raddoppia ma il Var annulla. E si va al rock and roll finale.
Due reti nel giro di cinque minuti, oltre il novantesimo, per tre pesantissimi punti per la corsa verso la salvezza del Cagliari. Che batte quella che, molto probabilmente, continuerà ad essere una delle dirette concorrenti per restare in serie A. La notte dell’11 dicembre il popolo rossoblù festeggia un bel regalo di Natale in anticipo di due settimane: ma con Ranieri nei panni di Babbo Natale, sotto l’albero potrebbero arrivare altri bellissimi doni, tutti dal “peso” di tre punti.











