“Mio padre aveva 89 anni, soffriva di diverse patologie e il virus non gli ha lasciato scampo. Il covid è un nemico invisibile, e per questo infimo. Il mio invito è quello di stare tutti più attenti perché a pagare le conseguenze possono essere i più deboli”. Sono le parole di Gianluigi Fadda, infermiere nel reparto rianimazione al Policlinico che piange insieme ai suoi fratelli la scomparsa di suo padre. E’ spirato alle 6:50 di questa mattina Francesco Fadda, era ricoverato da 5 giorni in un ospedale a Cagliari.
“Lavorando in questo campo tocco da vicino la situazione e non è un gioco, vedo ancora troppe persone prendere alla leggera il virus. Bisogna osservare tutte le regole e usare la mascherina, solo così possiamo evitare i contagi e proteggere i più deboli.”
A dare notizia della scomparsa del nonnino è stato anche il comune di Laconi con un post su facebook. Solo due giorni fa lo stesso ente aveva comunicato il decesso di un altro concittadino che risiedeva nella stessa casa di riposo, dove purtroppo sono stati contagiati diversi anziani, nonostante le rigorose misure anticovid messe in atto dagli operatori che lavorano in continua emergenza.
“Con dolore e tristezza vi comunichiamo che un altro nostro compaesano positivo al Covid -19 è deceduto stamane. Si tratta di un anziano, ospite della Casa di Riposo, che si trovava ricoverato in ospedale. Esprimiamo ai familiari e ai parenti, le più sentite condoglianze da parte dell’Amministrazione Comunale e di tutta la Comunità – si legge nel post – Vogliamo, inoltre, informarvi, che dopo i numerosi appelli del Comune e della Cooperativa ZEROCENTO, l’USCA interverrà oggi presso la Casa di Riposo per prestare le tanto richieste cure e la necessaria assistenza agli ospiti. Vi invitiamo ad essere uniti, a mantenere la calma e a rispettare le misure di prevenzione fondamentali per contenere la diffusione del virus”.












