I contagi sono pochi, e la speranza e che restino tali. Parte da oggi la “blindatura” della Sardegna: chi arriva via cielo via mare non potrà farlo anonimamente. Prima di imbarcarsi si sarà già dovuto registrare nella sezione “Nuovo Coronavirus” nella home page del sito istituzionale della Regione Sardegna, o anche tramite l’App “Sardegna Sicura”. Ogni passeggero dovrà presentare copia della ricevuta di avvenuta registrazione unitamente alla carta d’imbarco e a un documento d’identità in corso di validità: possibile anche inserire gli eventuali passeggeri minorenni. La compagnia aerea o marittima dovrà verificare la ricevuta dell’avvenuta registrazione. Stessa regola per chi arriva in ogni altro modo, anche a bordo di pescherecci. I comandanti o gli armatori sono tenuti a verificare, preliminarmente all’imbarco, il possesso della ricevuta di avvenuta registrazione, vietando l’imbarco ai soggetti non muniti. Sono queste le mosse studiate da Christian Solinas e contenute in un’ordinanza ad hoc che sarà valida sino al prossimo ventiquattro marzo.
Insomma, senza un controllo è impossibile sbarcare nella nostra regione. E le verifiche spettano anche alla società marittime e aree, chiamate a effettuare verifiche agli imbarchi: senza registrazione non si parte.










