La Sardegna abbraccia i profughi afghani, anche bimbi soli: ecco quanti e dove saranno ospitati

La vicepresidente della Regione Alessandra Zedda fornisce alcuni dettagli in attesa della circolare del ministero. Ne arriveranno circa 150, la maggior parte nel cagliaritano, e saranno ospitati in strutture gestite dalle diocesi


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Sono 150 i profughi afghani assegnati alla Sardegna, che ha dato la sua disponibilità ad accogliere i disperati in fuga dal regime talebano. Fra questi, diversi minori non accompagnati. Lo anticipa la vicepresidente della Regione e assessore del Lavoro, Alessandra Zedda, che oggi ha partecipato alla riunione del tavolo di coordinamento regionale dei flussi migratori non programmati.

“Stiamo aspettando la prima circolare applicativa del Ministero che ci darà indicazioni ufficiali sulla tipologia di profughi destinati alla Sardegna, che ancora non sappiamo quando arriveranno”, spiega Zedda. “Aspettiamo anche conferma sui numeri, da quanto ci è stato anticipato ne arriveranno 32 a Sassari, 11 a Oristano, 13 a Nuoro, una settantina a Cagliari  e poi qualcun altro per un totale di 150. Saranno per lo più famiglie, ma ci saranno anche bambini e ragazzi minorenni non accompagnati”.

Per quanto riguarda le strutture destinate all’accoglienza, la vicepresidente della Regione spiega che “la rete utilizzata sarà quella che fa capo alle diocesi”, dunque la Caritas, “ma in queste ultime ore sono stata contattata da privati e gestori di strutture che vogliono partecipare ai programmi di accoglienza”. Una bella prova di solidarietà anche da parte della popolazione, dunque. Il ministero dovrà infine comunicare alla Sardegna che tipo di copertura economica è prevista per far fronte a questa nuove emergenza. “Anche su questo attendiamo dettagli, intanto però la rete di accoglienza della Sardegna è allertata e garantisce la massima disponibilità”, conclude la vicepresidente Zedda.


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