È Patrizia C. che ha voluto raccontare pubblicamente quanto accaduto attraverso un post social che, in poche ore, è diventato virale.
“Oggi il mio eroe personale è uno sconosciuto autista dell’Arst, l’azienda regionale sarda dei trasporti.
Ieri mamma è partita col pullman da Oristano per raggiungere casa sua, in un paese del Nuorese, Fonni, e ormai prossima alla fermata si è messa a telefonare ad uno dei tanti nipoti, Dio li benedica, per trovare qualcuno disponibile per andarla a prendere, cosa che avviene di solito.
Ma insolitamente e chi era ancora fuori per lavoro, e chi non si trovava in paese, finché l’autista, che ha sentito le telefonate le dice “Signora, ma non stia mica a preoccuparsi. Come arriviamo siamo al capolinea, parcheggio il mezzo, ho la macchina lì vicino e l’accompagno io dove desidera”.
La gentilezza, la premura, la disponibilità che ormai non ci si aspetta più mi ha fatto commuovere e un gesto ordinario e spontaneo è diventato ai miei occhi straordinario.
E ho pensato che sarebbe meraviglioso se tutti, almeno una volta al giorno, riuscissimo ad essere come quell’autista. Perché non servono gesti eclatanti per rendere il mondo un posto migliore”.












