Una sorta di grande equazione identifica il terzo lunedì di gennaio cone il Blue Monday, il giorno dedicato alla tristezza. Una sorta di post-sbornia, dove ognuno di noi proverebbe una quantità maggiore di sentimenti negativi rispetto al solito. Una equazione a cui è difficile trovare un senso matematico visti i presupposti vaghi e difficili da quantificare. Non si tratta dunque, com’è ovvio, di una tesi scientifica. Il Guardian, ad esempio, la definisce “Ludicrous”. Ridicola. CONTINUA A LEGGERE SU AGI.IT













