Italia, la quarantena per Covid diventa di dieci giorni: ecco la circolare ufficiale e le nuove regole

Come cambia la quarantena e l’isolamento fiduciario? Ecco il testo integrale della circolare che modifica le regole per chi viene contagiato dal Covid. Basterà un test antigienico o molecolare dopo dieci giorni, se positivo, per essere dichiarati guariti. Qui tutto il testo integrale della circolare


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Italia, la quarantena per Covid diventa di dieci giorni: ecco la circolare ufficiale e le nuove regole. Come cambia la quarantena e l’isolamento fiduciario? Ecco il testo integrale della circolare che modifica le regole per chi viene contagiato dal Covid. Basterà un test antigienico o molecolare dopo dieci giorni, se positivo, per essere dichiarati guariti.

Qui tutto il testo integrale della circolare:

“L’isolamento dei casi di documentata infezione da SARS-CoV-2 si riferisce alla separazione delle persone infette dal resto della comunità per la durata del periodo di contagiosità, in ambiente e condizioni tali da prevenire la trasmissione dell’infezione.

La quarantena, invece, si riferisce alla restrizione dei movimenti di persone sane per la durata del periodo di incubazione, ma che potrebbero essere state esposte ad un agente infettivo o ad una malattia contagiosa, con l’obiettivo di monitorare l’eventuale comparsa di sintomi e identificare tempestivamente nuovi casi.

In considerazione dell’evoluzione della situazione epidemiologica, delle nuove evidenze scientifiche, delle indicazioni provenienti da alcuni organismi internazionali (OMS ed ECDC) e del parere formulato dal Comitato Tecnico Scientifico in data 11 ottobre 2020, si è ritenuta una nuova valutazione relativa a quanto in oggetto precisato:

Casi positivi asintomatici

Le persone asintomatiche risultate positive alla ricerca di SARS-CoV-2 possono rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa della positività, al termine del quale risulti eseguito un test molecolare con risultato negativo (10 giorni + test).

Casi positivi sintomatici

Le persone sintomatiche risultate positive alla ricerca di SARS-CoV-2 possono rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa dei sintomi (non considerando anosmia e ageusia/disgeusia che possono avere prolungata persistenza nel tempo) accompagnato da un test molecolare con riscontro negativo eseguito dopo almeno 3 giorni senza sintomi (10 giorni, di cui almeno 3 giorni senza sintomi + test).

Casi positivi a lungo termine

Le persone che, pur non presentando più sintomi, continuano a risultare positive al test molecolare per SARS-CoV-2, in caso di assenza di sintomatologia (fatta eccezione per ageusia/disgeusia e anosmiache possono perdurare per diverso tempo dopo la guarigione) da almeno una settimana, potranno interrompere l’isolamento dopo 21 giorni dalla comparsa dei sintomi. Questo criterio potrà essere modulato dalle autorità sanitarie d’intesa con esperti clinici e microbiologi/virologi, tenendo conto dello stato immunitario delle persone interessate (nei pazienti immunodepressi il periodo di contagiosità può essere prolungato).

Contatti stretti asintomatici

I contatti stretti di casi con infezione da SARS-CoV-2 confermati e identificati dalle autorità sanitarie, devono osservare:

  •   un periodo di quarantena di 14 giorni dall’ultima esposizione al caso; oppure
  •   un periodo di quarantena di 10 giorni dall’ultima esposizione con un test antigenico o molecolare negativo effettuato il decimo giorno.

    Si raccomanda di:

    •   eseguire il test molecolare a fine quarantena a tutte le persone che vivono o entrano in contatto

      regolarmente con soggetti fragili e/o a rischio di complicanze;

    •   prevedere accessi al test differenziati per i bambini;
    •   non prevedere quarantena né l’esecuzione di test diagnostici nei contatti stretti di contatti stretti

      di caso (ovvero non vi sia stato nessun contatto diretto con il caso confermato), a meno che il contatto stretto del caso non risulti successivamente positivo ad eventuali test diagnostici o nel caso in cui, in base al giudizio delle autorità sanitarie, si renda opportuno uno screening di comunità

    •   promuovere l’uso della App Immuni per supportare le attività di contact tracing.

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Il Direttore dell’Ufficio 05 Dott. Francesco Maraglino

Referenti/Responsabili del procedimento:

Dott.ssa Anna Caraglia Dott.ssa Jessica Iera
Dott. ssa Alessia D’Alisera Dott.ssa Patrizia Parodi

*“firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art. 3, comma 2, del d. Lgs. N. 39/1993”


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