Casteddu On line
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
No Result
View All Result
Casteddu On line
No Result
View All Result
Iscriviti al canale
Home sardegna

Irina, l’artista delle bolle e dei fiori giganti innamorata della Sardegna

Ucraina di origine e sarda d’adozione, da vent’anni ha trovato nella terra dei nuraghi la sua seconda casa, dove ha dato vita a un universo di creatività e speranza.

di Valeria Putzolu
17 Gennaio 2025
in sardegna

Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Irina, l’artista delle bolle e dei fiori giganti innamorata della Sardegna
Irina, l’artista delle bolle e dei fiori giganti innamorata della Sardegna. Ucraina di origine e sarda d’adozione, da vent’anni ha trovato nella terra dei nuraghi la sua seconda casa, dove ha dato vita a un universo di creatività e speranza.
Su Tik Tok è una star, con 47 mila follower è il simbolo di come l’arte possa raccontare storie di bellezza e resilienza. Fiori giganti, performance con bolle di sapone e una capacità unica di emozionare: per Irina Kizlo la sua vita si è trasformata in arte, in Sardegna ha trovato la sua nuova casa dopo aver lasciato la sua dopo il crollo dell’Unione Sovietica. La crisi economica, l’instabilità e la decisione di emigrare, come tanti, in cerca di fortuna e la donna ha scelto l’isola dei nuraghi, quella in mezzo al Mediterraneo, dove ha anche trovato l’amore.
La sua storia – racconta l’antropologa Veronica Matta, presidente dell’associazione Sa Mata – che ha voluto conoscerla meglio – è una testimonianza di forza e speranza che collega due mondi: la sua Ucraina d’origine e la Sardegna, che ormai chiama casa.  “La mia vita – dichiara Irina –  inizia in Ucraina, ma dopo il crollo dell’Unione Sovietica avevo lasciato il Paese in gravi difficoltà economiche, in cerca di un futuro più stabile, come molti ucraini lasciarono la propria terra. Ho scelto la Sardegna, attirata dal suo mare. Arrivata nell’isola, non mi sono mai risparmiata: dai lavori più umili, come cameriera e domestica, sono riuscita a costruire la mia strada. Qui ho incontrato anche l’amore, un uomo di Berchidda, con cui ho trovato non solo un compagno di vita ma una nuova famiglia.

L’artista delle bolle giganti e dei fiori giganti

Durante l’estate, Irina porta la sua magia in eventi e cerimonie, dove i suoi spettacoli di bolle di sapone giganti incantano non solo i bambini, ma anche gli adulti. È proprio la reazione di questi ultimi a colpirla di più: “spesso, restano estasiati di fronte alle sue creazioni, come se per un momento tornassero bambini”. In quegli istanti, Irina vede nei loro occhi una meraviglia autentica, capace di abbattere il peso della quotidianità e di risvegliare un senso di stupore puro e genuino. Ma è durante i mesi invernali, quando l’isola si riposa dalla vivacità estiva, che Irina dà vita a un’altra meraviglia. Nel silenzio di Berchidda – racconta Matta –  il piccolo borgo che la accoglie, crea fiori giganti in tessuto: rose, margherite, anemoni, e altre specie incredibili. Con mani esperte trasforma stoffe e colori in vere  opere d’arte. “Ho imparato questa tecnica cinque anni fa a Milano. Da allora, questi fiori sono diventati la mia passione e il mio lavoro” – racconta Irina con orgoglio.

L’Ucraina nel cuore

Parlando con Irina – racconta l’antropologa Veronica Matta – è impossibile non percepire l’amore e la preoccupazione per la sua terra natale, assediata da una guerra che ha cambiato tutto ma non ha spezzato lo spirito di un popolo che, nonostante le difficoltà, resiste con dignità e coraggio.  “Allo scoppio del conflitto – ricorda Irina –  ero in Sardegna. Non riuscivo a trovare pace, sapendo che la mia famiglia era sotto attacco. Ho detto a mio marito che dovevo andare da loro, e lui mi ha sostenuta. Dalla Polonia ho raggiunto la mia città e li ho riabbracciati. Una volta a casa, mi sono sentita in pace: accada quel che accada, sarei stata con loro”-  racconta.  Irina descrive un’Ucraina che non si arrende, dove la vita continua nonostante tutto. I bambini vanno a scuola, a nuoto, o a lezione di canto, mentre le sirene e le app sugli smartphone avvertono quando rifugiarsi. “Il mio popolo combatte, e tutti fanno la loro parte,” afferma con orgoglio.

Tra Sardegna e Ucraina, un ponte di magia e speranza

La vita di Irina in Sardegna è quella di un’isola felice, un luogo dove i suoi sogni e talenti hanno trovato terreno fertile, tra le bolle di sapone e i petali dei suoi fiori giganti, trasmettendo un messaggio di speranza: anche nei momenti più bui, c’è sempre spazio per la bellezza e la magia.  In lei convivono due mondi – conclude Matta –  quello ucraino e quello sardo, uniti dalla forza di una donna che ha fatto dell’arte il suo linguaggio universale. Irina non ha solo trovato una nuova casa, ma ha saputo portare con sé la luce e la vitalità di chi non si arrende mai.

Tags: Sardegna
Previous Post

Cagliari, massima allerta e Zedda chiude parchi e cimiteri: “Spostatevi solo se è indispensabile”

Next Post

Scontro fra auto sulla 131 Dcn: feriti e traffico in tilt

Articoli correlati

La sanità sfascia ancora il campo largo in Sardegna, il Pd dopo Todde dichiara guerra a Bartolazzi

Sardegna, via anche Bartolazzi: alla Todde dopo l’Agricoltura Todde anche la Sanità

Manuel Etzi, l’aviatore cagliaritano che insegna a leggere il cielo attraverso Il Piccolo Principe. 

Manuel Etzi, l’aviatore cagliaritano che insegna a leggere il cielo attraverso Il Piccolo Principe. 

Terribile scontro tra un’auto, un furgone e un minibus a Olbia: 14 feriti, 3 in codice rosso

Incidente sul lavoro alla 3A di Arborea: operaio resta incastrato in un macchinario, gamba sub amputata

Famiglia svizzera si perde in bici nei monti di Domus de Maria: salvata dai forestali

Sardegna, perse tra i boschi mentre cercavano funghi: 8 persone soccorse in un mese dalla Forestale

Manuel Desogus ricoverato a Berlino, la Regione pagherà il rientro in Sardegna

Manuel Desogus ricoverato a Berlino, la Regione pagherà il rientro in Sardegna

Atleti sardi ancora sul podio: 7 medaglie conquistate al campionato italiano di Wushu Kung Fu e Sanda

Atleti sardi ancora sul podio: 7 medaglie conquistate al campionato italiano di Wushu Kung Fu e Sanda

Next Post
Carbonia, il crash dell’auto di Alessio per tentare di uccidere Amanda: “Aveva appena chiesto aiuto al 112”

Scontro fra auto sulla 131 Dcn: feriti e traffico in tilt

ULTIME NOTIZIE

La sanità sfascia ancora il campo largo in Sardegna, il Pd dopo Todde dichiara guerra a Bartolazzi

Sardegna, via anche Bartolazzi: alla Todde dopo l’Agricoltura Todde anche la Sanità

Quartucciu, dal podio scientifico al banchetto della solidarietà: l’appello del 18enne Leonardo Tronci

Quartucciu, dal podio scientifico al banchetto della solidarietà: l’appello del 18enne Leonardo Tronci

A Quartu è emergenza randagismo, troppi cani abbandonati: “Ecco 30mila euro per le sterilizzazioni”

Cagliari, microchip gratuiti per i cani alla Vetreria di Pirri

Perseguita la ex con pedinamenti e minacce: lei lo denuncia, il gip di Cagliari lo manda in carcere

Perseguita la ex con pedinamenti e minacce: lei lo denuncia, il gip di Cagliari lo manda in carcere

E’ mancato all’affetto dei suoi cari Simone Porcu, il triste annuncio dai familiari

E’ mancato all’affetto dei suoi cari Simone Porcu, il triste annuncio dai familiari

Casteddu Online – P.I. IT03410570927 Testata registrata presso il tribunale di Cagliari n. 5/12

Hosting gestito da Monrif Net Srl
Via Mattei, 106, 40138 Bologna (BO)
P.Iva 12741650159

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

IMPOSTAZIONI PRIVACY
Copyright © 2024
RCAST.NET
No Result
View All Result
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI

Copyright © 2025