E’ Le Plus Bon in via Giolitti, nel parcheggio del Comune nella zona fra via Sonnino e via Barone Rossi, il locale incriminato per l’intossicazione alimentare in pausa pranzo dopo aver consumato tonno e polpo: in 13 sono finiti in ospedale, alcuni ricoverati fra Brotzu e Santissima Trinità, altri solo medicati. nessuno, per fortuna, sarebbe in pericolo di vita. Una chiusura clamorosa, considerando la notorietà del locale, uno dei più famosi e frequentati di Cagliari.
Undici persone, subito dopo il pasto consumato ieri, avevano manifestato sintomi riconducibili alla cosiddetta sindrome sgombroide e sono state ricoverate negli ospedali Brotzu e SS. Trinità di Cagliari. Durante l’ispezione dei nas insieme al personale sanitario, è stata riscontrata la presenza di un’area di stoccaggio degli alimenti non notificata alle autorità competenti: non si tratterebbe di una piccola cucina, come riferito dal legale della società. Contestualmente sono state sequestrate quattro razioni di polpo, destinate ad analisi di laboratorio, e disposta l’immediata sospensione precauzionale dell’attività, in attesa degli ulteriori accertamenti e delle prescrizioni imposte dagli ispettori sanitari.
I militari hanno inoltre ricostruito parte della filiera di distribuzione, risalendo a un centro di approvvigionamento situato nella zona industriale di Macchiareddu. Qui i carabinieri hanno proceduto al sequestro di prodotti ittici per un peso complessivo di 36 chili. Dell’accaduto è stata tempestivamente informata l’autorità giudiziaria, mentre le indagini proseguono per verificare l’intera catena di approvvigionamento e conservazione degli alimenti.











