Che Selvaggia Lucarelli sia molto spesso presa di mira sui social per quanto scrive è cosa nota. La sua guerra contro gli haters che la attaccano quotidianamente, altrettanto. Questa volta a causa di pesanti insulti sono finite nei guai anche due giovani ragazze sarde. Lei stessa ha pubblicato un post dove scrive che le denuncerà. Il motivo che ha scatenato l’odio a suon di “ammazzati” e parolacce varie? Un suo articolo di costume sul chiacchieratissimo matrimonio dei Ferragnez, ovvero Fedez e l’influencer Chiara Ferragni dove ovviamente la Lucarelli sfoggiava la sua penna affilata.
Nel post pubblicato il 5 settembre sul suo profilo facebook, la giornalista e scrittrice scrive: “In questi giorni un consistente numero di ragazzi e ragazze (soprattutto ragazze sui 18/30 anni) è venuto qui ad insultarmi per un articolo di costume sui Ferragnez. Che novità, direte voi. Già In effetti però qualche novità c’è. E indica (come ho sempre preannunciato) un peggioramento notevole del problema hating perché con la faccenda che “non bisogna avere brutti modi, coi giovani bisogna parlare!”, i giovani (ma pure i meno giovani, sia chiaro) hanno sempre meno la percezione delle conseguenze delle loro azioni.
E semplicemente perché di conseguenze non ce ne sono.”
Il lungo post continua così “Perché ditemi, secondo voi, questa Emily (studentessa di Olbia che ha vinto pure un premio mesi fa del quotidiano Repubblica per il miglior racconto degli studenti sul tema SOLIDARIETÀ) o questa Marika ragazza sarda di San Vero Milis, che per i Ferragnez si espongono a tal punto da scrivere qui o o in gruppi vari che devono ammazzarmi o sarebbero pronte a sporcarsi le mani per farlo loro, non li hanno mai sentiti i bei discorsetti sul bullismo?
E prima di chiedervi se non rimarranno tanto male perché pagano le conseguenze di quello che hanno scritto (le denuncio entrambe), vi siete mai domandati cosa potrebbe accadere se lo facessero non con me ma con una ragazzetta fragile?
Perché la storia insegna che a furia di dire ammazzati a qualcuno, qualcuno si ammazza.
E se un matto a furia di leggere che devo morire, venisse a spararmi? Troppo black mirror? Eppure non sarebbe il primo caso della storia.
Questa gente va fermata”.











