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Sabato 12 luglio alle 19,30 nei locali del Montegranatico di Siliqua ci sarà la presentazione del libro “In Siliqua 2”, con le foto d’epoca del paese, a cura di Pamela Demontis. Un libro che racconta la storia del paese attraverso le immagini. “In Siliqua 2” è una raccolta di foto storiche che documentano i cambiamenti del paese nell’arco di cent’anni, esattamente dal 1859 al 1959. Il progetto è stato curato da Pamela Demontis, 27enne, siliquese, studentessa universitaria, appassionata di storia e foto d’epoca, mentre per la parte organizzativa è stata assistita dalla Biblioteca di Sardegna e dalla Fototeca di Sardegna. Pamela Demontis è una ragazza molto attiva, oltre a far parte di alcune associazioni locali, collabora con la redazione del Giornalino di Siliqua e si è impegnata in modo fattivo per la realizzazione del libro “In Siliqua 2”, con l’intento di raccontare un pezzo di storia del paese attraverso le foto d’epoca fornite gentilmente dai compaesani che hanno anche collaborato nella stesura delle relative didascalie. «Studio Archeologia e amo tutto ciò che è storia, comprese le foto», fa sapere Pamela, «con quel “click” dato con le fotocamere del passato, sono state immortalate le immagini storiche del nostro paese e di parecchie persone che hanno vissuto a Siliqua molto prima di noi, poi con le testimonianze dei loro parenti sono state ricostruite tante preziose informazioni indicate nelle relative didascalie. Il tutto è stato possibile grazie al contributo delle tante persone che mi hanno fornito le foto del passato». Pamela, conclude ringraziando coloro che l’hanno sostenuta: «Hanno collaborato nella ricerca alcune associazioni locali, in primis i soci dell’Auser, che oltretutto mi hanno anche messo a disposizione il loro computer e lo scanner e dato la possibilità di lavorare nella loro sede. Ringrazio poi le famiglie di Siliqua che hanno contribuito alla realizzazione del libro e che oltre alle foto mi hanno anche dato sostegno e fiducia. Mi scuso con le famiglie che non sono riuscita a contattare. Un ringraziamento infine al Comune di Siliqua, al Giornalino di Siliqua e a tutti coloro che mi hanno aiutato a riempire il libro di contenuti preziosi». ROBY COLLU