Casteddu On line
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
No Result
View All Result
Casteddu On line
No Result
View All Result
Iscriviti al canale
Home sardegna

Il Natale tragico di addette mensa e bariste sarde: “Stipendi come elemosine, i contratti part time garantiscono la povertà”

di Paolo Rapeanu
22 Dicembre 2023
in sardegna, zapertura

Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Il senso principale della protesta è il seguente: perchè devo lavorare per un pugno di soldi, con l’inflazione alle stelle che non mi consente di arrivare a fine mese mentre qualcuno “ingrassa” sulla mia pelle? La domanda è antica, il problema è recente. Meglio, il dramma dei lavoratori sardi, in particolare di addette alle mense e bariste. Mille o 1200 euro in busta paga? Un sogno, o che resta tale o che si tramuta in realtà facendo straordinari dopo 10 ore di fila di lavoro giornaliero. Sarà un Natale da fame per 200mila uomini e donne, una parte di loro ha anche protestato in piazza Garibaldi a Cagliari con Cgil, Cisl e Uil. Eleonora Nioi ha 48 anni ed è addetta mensa in una scuola di Assemini: “Situazione di caos, non rispettano i periodi di paga e lo stipendio è già un’elemosina. Prima facevo tre ore, da quando c’è una nuova società solo due e mezzo. Devo stringere i denti, correre e fare quadrare i conti. Alcune mie colleghe sono passate da trenta a venti ore, non poche con una paga che non arriva a 1200 euro. Seguiamo, solo nel mio istituto, centoventi bimbi e non ci hanno mai dato divise o dispositivi di protezione individuali. Siamo dovute andare per vie legali e, il prossimo 5 gennaio, protesteremo sotto la prefettura di Cagliari”. Fatica e lavoro, quindi, non vanno di pari passo con un salario ritenuto soddisfacente, sopratuttto dopo i rialzi di tutti i prodotti e il costo della vita che ha raggiunto livelli record.
Altra storia, quella di Silvia Cadoni. Trentuno anni, da dodici lavora nel settore del turismo e della ristorazione: “All’aeroporto di Olbia, in uno dei bar. Dopo tanto tempo l’anno scorso ho avuto un contratto a dodici mesi dopo precarietà e stagioni, eppure faccio fatica ad arrivare a fine mese. Un contratto part time significa povertà e precarietà”, osserva. “Faccio anche dieci ore al giorno ma serve che stabilizzino e ci diano certezze e sicurezze. I prezzi dei prodotti continuano ad aumentare costantemente ma gli stipendi, incluso il mio, è fermo al 2015. In dieci anni c’è stata crisi pandemica, sanitaria e sociale. È arrivato il momento di dire basta, stiamo stanchi poveri e precari. La tredicesima l’abbiamo ricevuta ma non arrivo a fine mese, e hanno intenzione di togliere la quattordicesima”. E il dramma ulteriore sarebbe bello che servito, alla faccia dei diritti essenziali dei lavotatori: “A mille euro ci arrivo facendo ore e ore supplementari, ma significa rinunciare ai figli, agli affetti e alla famiglia. È ridicolo, è disumano”.
Tags: lavoroNataleSardegna
Previous Post

Concorso “Le migliori luminarie in Sardegna 2023”: condominio “Pintus” a Elmas

Next Post

San Vito, furgone si schianta contro un cartello abbattuto dal vento e un’auto centra un palo

Articoli correlati

Dramma sul volo Torino-Lamezia Terme:  un ragazzo di 35 anni muore per un infarto

Ryanair rischia una maxi multa da un miliardo di euro: tornano a rischio i voli per la Sardegna?

Investito dall’auto condotta da un 20enne, Monserrato in lutto per Francesco Ambu

Investito dall’auto condotta da un 20enne, Monserrato in lutto per Francesco Ambu

Concorso “Le migliori luminarie in Sardegna 2025”: Casa di Mamma Natale a Olbia

Concorso “Le migliori luminarie in Sardegna 2025”: Casa di Mamma Natale a Olbia

Scontro sulla Ss 195 a Sarroch, grave un motociclista

Scontro sulla Ss 195 a Sarroch, grave un motociclista

Silanus, Quaranta si pente di aver scalato il nuraghe e chiede scusa

Silanus, Quaranta si pente di aver scalato il nuraghe e chiede scusa

“Melissa Satta tedofora? Ma anche no”: è polemica social sulla scelta della showgirl

“Melissa Satta tedofora? Ma anche no”: è polemica social sulla scelta della showgirl

Next Post
San Vito, furgone si schianta contro un cartello abbattuto dal vento e un’auto centra un palo

San Vito, furgone si schianta contro un cartello abbattuto dal vento e un'auto centra un palo

ULTIME NOTIZIE

Attentato alla festa ebraica a Sidney: 12 morti e 29 feriti

Attentato alla festa ebraica a Sidney: 12 morti e 29 feriti

Lancio finisce in tragedia: morti due paracadutisti

Lancio finisce in tragedia: morti due paracadutisti

“Cara Presidente Todde, presentata come la nuova Eleonora d’Arborea: non diventi s’accabbadora della sanità sarda”

“Cara Presidente Todde, presentata come la nuova Eleonora d’Arborea: non diventi s’accabbadora della sanità sarda”

Cagliari, questo ” giaciglio- immondezzaio ” è in pieno Centro Storico, a due passi dagli Uffici dei Servizi Sociali

Cagliari, questo ” giaciglio- immondezzaio ” è in pieno Centro Storico, a due passi dagli Uffici dei Servizi Sociali

Concorso “Le migliori luminarie in Sardegna”: casa Deidda a Quartu

Concorso “Le migliori luminarie in Sardegna”: casa Deidda a Quartu

Casteddu Online – P.I. IT03410570927 Testata registrata presso il tribunale di Cagliari n. 5/12

Hosting gestito da Monrif Net Srl
Via Mattei, 106, 40138 Bologna (BO)
P.Iva 12741650159

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

IMPOSTAZIONI PRIVACY
Copyright © 2024
RCAST.NET
No Result
View All Result
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI

Copyright © 2025