Temporali, grandine, pioggia torrenziale, vento: il maltempo irrompe e mette in pausa l’estate della Sardegna, dopo settimane di afa e termometro con picchi oltre i 40 gradi in molte zone dell’isola. Come previsto dai bollettini di allerta meteo diramati dalla protezione civile, dal giorno di ferragosto sole e caldo hanno lasciato spazio a nuvole, cielo grigio e veri e propri nubifragi: ieri nel nuorese sono stati oltre 30 gli interventi dei vigili del fuoco in meno di un’ora per allagamenti e richieste di aiuto, a Oschiri nel sassarese è scattata l’emergenza, come comunicato dallo stesso sindaco.
Oggi il maltempo ha colpito una zona già duramente provata: Capoterra, dove a ottobre 2008 allagamenti, frane, smottamenti e l’esondazione del rio San Girolamo provocarono quattro morti. Nel pomeriggio, un violento nubifragio si è abbattuto nuovamente in città: strade come torrenti, paura tra i cittadini che, appunto, conoscono bene la furia dell’acqua. Pochi minuti di pioggia sono bastati per riempire fiumi e canali che hanno, comunque, retto bene la situazione: il sindaco Beniamino Garau ha effettuato immediatamente un sopralluogo. Secondo le stazioni pluviometriche di Sardegna Clima Aps sono caduti nel pomeriggio 93 millimetri di pioggia. Diversi i disagi per i cittadini: una famiglia nel centro storico ha dovuto chiedere aiuto alla Protezione civile per fare fronte a un principio di allagamento del cortile, un piccolo albero è caduto in centro e diversi tombini sono stati divelti dalla forza dell’acqua. Un vero e proprio fiume di fango si è formato in diverse strade. Pochi minuti per far saltare i tombini e riversare dai monti un grosso quantitativo di melma ma per fortuna non si registrano danni a persone e cose. “I canali stanno contendendo bene l’acqua, il problema maggiore ha riguardato la zona di via Cagliari. Una situazione che si crea quando la superficie è secca perché da tanto tempo non pioveva, un acquazzone violentissimo dovuto anche alle temperature altissime dell’acqua del mare”, dice Garau. Come lo stesso primo cittadino riferisce, si sono staccate anche parti di asfalto ma “tutto sommato non ci possiamo lamentare”. Nelle prossime ore sono attese temperature in diminuzione grazie al maestrale che soffierà in tutta l’isola. Intanto, però, partire dalle 14 di oggi sino alle 20.59 di stasera è stato diramato dalla protezione civile un ulteriore avviso di codice giallo (criticità ordinaria) per rischio idrogeologico e temporali: le aree interessate sono Flumendosa Flumineddu, Tirso, Gallura e Logudoro.











