Il green pass per salire sui bus, anche in Sardegna controlli alle fermate di polizia e vigili urbani

Si parte dal 6 dicembre. E c’è ancora il nodo controlli. Probabile l’impiego delle forze dell’ordine e della polizia municipale che a campione dovrà verificare il possesso della certificazione verde agli utenti del trasporto pubblico locale. Ctm: “Aspettiamo il piano della Prefettura”.


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Il green pass per salire sui bus. Si parte dal 6 dicembre. E c’è ancora il nodo controlli. Probabile l’impiego delle forze dell’ordine e della polizia municipale che a campione dovrà verificare il possesso della certificazione verde agli utenti del trasporto pubblico locale. Ma tutto dovrà essere messo nero su bianco in un piano della Prefettura. E proprio oggi la Lamorgese incontrerà  in una riunione da remoto, i prefetti dei capoluoghi di regione, assieme ai vertici delle forze dell’ordine per garantire le verifiche a campione su bus e metropolitane.
L’articolo 7 del decreto prevede che ciascun prefetto, sentito il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, adotti “un piano per l’effettuazione costante di controlli, anche a campione, avvalendosi delle forze di polizia e del personale dei corpi di polizia municipale munito della qualifica di agente di pubblica sicurezza, in modo da garantire il rispetto dell’obbligo del possesso delle certificazioni”.
Servirà l’aiuto delle polizie, soprattutto per quanto riguarda il punto più delicato. quello del trasporto pubblico. Impraticabile l’ipotesi dei controlli a tappeto, più facile ipotizzare verifiche a campione ai capolinea e alle fermate di autobus della metro e nelle stazioni ferroviarie.
Dopo il confronto di oggi che darà le indicazioni generali si riuniranno i Comitati provinciali che attiveranno i piani di controllo sulla base delle esigenze del territorio già nel prossimo weekend per farsi trovare pronti lunedì, quando entrerà in vigore il super green pass.
Anche in Sardegna le aziende dei trasporti si stanno organizzando. Il Ctm attende il piano del Prefetto. “Come dispone l’art. 7 del decreto legge n. 172 del 26 novembre 2021 attendiamo  che il Prefetto adotti il piano dei controlli a campione”, spiega il consorzio di viale Trieste, “avvalendosi delle forze di polizia e dei corpi di polizia municipale munito della qualifica di agente di pubblica sicurezza  in modo da garantire il rispetto dell’obbligo del possesso delle certificazioni di cui all’articolo 9 del decreto legge n.52 del 2021”.

Anche l’Arst si sta coordinando con le altre aziende di trasporti.


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