Le fioriere non c’entrano: proteggono soltanto strade pedonalizzate. Mentre i marciapiedi non sono difesi dal codice della strada. Questa è la versione che filtra dal Comune di Cagliari sull’incidente di questo pomeriggio nel corso Vittorio Emanuele II. Un camion senza conducente a bordo è piombato sui tavolini davanti ai locali della frequentatissima strada pedonale: 15 feriti, nessuno, per fortuna, grave. Da subito le prime polemiche da parte dei commercianti. “Come è possibile che le barriere siano state bucate”? Hanno chiesto i negozianti.
“La barriere non sono state bucate semplicemente perché non c’è nessuna barriera. E questo perché l’incidente è accaduto sul marciapiede del corso Vittorio Emanuele II e non nella parte pedonalizzata”, spiegano da palazzo Bacaredda, “ed è previsto sistemare le fioriere solo nei varchi delle strade pedonalizzate, e che prima erano aperte al traffico, per evitare il passaggio dei mezzi. Ma non è previsto dal codice della strada sistemare le fioriere sui marciapiedi, altrimenti dovremmo rendere la città un bunker. E in questo caso il camion è entrato proprio nel marciapiede e non nella zona pedonale”.
Altre strade protette in città sono la passeggiata di via Roma, via Garibaldi e la stessa corso Vittorio Emanuele II, (nella parte pedonalizzata). Mentre i marciapiedi non sono tutelati, ad esempio nel largo Carlo Felice. Vengono invece chiusi al traffico e protetti gli spazi aperti durante le grandi manifestazioni.











