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“Ancora non è stato stabilito come dovranno essere organizzati i controlli”, spiega Carlo Poledrini, direttore generale Arst, “siamo in attesa di qualche chiarimento maggiore per capire chi deve farli e come. E’ un problema comune a tutte le aziende. Siamo rimasti molto sorpresi perché è venuta fuori l’obbligatorietà per il trasporto locale. Noi abbiamo 4 mila corse al giorno e 40 controllori, basta fare due conti: per noi fare le verifiche sarebbe impossibile se non a campione. Lo faremo perché siamo tutti convinti che la lotta al contagio vada fatta e collaboreremo. Aspettiamo per capire come”.
“Stiamo aspettando il testo definitivo del governo ed eventuali specifiche del ministero dei trasporti”, dichiara il Ctm, “per capire se la nostra azienda sarà interessata e da chi e come dovranno eventualmente essere controllati i green pass”.