Gravi carenze igieniche, i Nas chiudono una macelleria nell’hinterland cagliaritano

I militari hanno disposto l’immediata chiusura dell’esercizio pubblico, con divieto di stoccaggio e vendita delle carni, sino al ripristino dei requisiti igienici e strutturali minimi, previsti dalla normativa


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Ieri in un paese della prima cintura cagliaritana, nel corso di un’attività ispettiva programmata, i carabinieri del N.A.S. di Cagliari, unitamente a quelli del luogo, che avevano segnalato probabili criticità, hanno denunciato alle competenti autorità sanitaria e amministrativa il titolare di una macelleria, ritenuto responsabile delle violazioni amministrative di cui all’art. 6 cc. 5 d.lgs. 193/2007 – “mancato rispetto requisiti in materia di igiene”. Hanno rilevato anche la violazione dell’art. 8 d.lgs. 507/99, con conseguente chiusura dell’esercizio per insussistenza dei minimi requisiti igienico-sanitari. Durante le verifiche protrattesi per diverse ore, i militari del reparto speciale dell’Arma hanno rilevato gravi carenze igienico strutturali, riconducibili alla mancanza di servizi igienici e spogliatoio per il personale, nonché alle omesse opere di ordinaria e straordinaria pulizia. I militari operanti hanno pertanto disposto d’autorità l’immediata chiusura dell’esercizio pubblico, con divieto di stoccaggio e vendita delle carni, sino al ripristino dei requisiti igienici e strutturali minimi, previsti dalla norma. Sarà necessaria un’ulteriore ispezione, nel corso della quale venga verificato il superamento delle criticità riscontrate, affinché la macelleria posa riprendere la propria attività.