Gli avvistamenti di luci, lucine, oggetti sferici che solcano i cieli sardi e che spariscono dopo pochi secondi sono in aumento. C’è chi li cataloga già, sicuramente, come Ufo, e chi invece attende riscontri e verifiche ulteriori prima di pronunciarsi. Ma gli “oggetti volanti non identificati” che restano tali, appunto non identificati, sono in crescita. E il dibattito su altre vite, altre realtà oltre a quella terrestre si riaccende. Enrico Barranu ha 30 anni, è di Cagliari ed è uno dei membri sardi del centro ufologico nazionale, diretto a livello isolano da Nanni Moro. “Gli Ufo? Non solo esistono ma sono realtà già da molto tempo, non lo diciamo solo noi. Soprattutto dal 2017 e dal 2020, cioè da quando il governo Usa ha ammesso la loro esistenza, parliamo di un qualcosa che va preso sul serio”, esordisce Barranu, sapendo di doversi scontrare con scettici e detrattori. Snocciola i dati legati alla Sardegna: “Sugli avvistamenti reali siamo in un periodo nel quale sono in calo, noi prendiamo in considerazione solo la percentuale di identificazione sicura di oggetti volanti, il cinque per cento”. Vale a dire che molto spesso chi segnala un Ufo in realtà ha visto “un fenomeno atmosferico o artificiale, un pallone sonda, un satellite, un meteorite o lanterne cinesi. Ogni testimonianza è importante ma va incrociata con una seria indagine scientifica e con la casistica a nostra disposizione”.
“In un secolo centinaia di avvistamenti sicuri in Sardegna, ricordo quelli famosi di Elmas, dove furono inviati degli elicotteri militari per inseguire una sfera luminosa di colore rosso acceso, un orb che aveva sorvolato anche la zona militare, nel 2010 e anche negli anni Ottanta”. E a chi dice che gli Ufo non esistono e che ho ci crede sia un matto, Enrico Barranu replica citando gli Stati Uniti: “Dovreste prendere per matto anche il governo Usa, che ha ammesso con il dipartimento della Difesa e, indirettamente anche nel suo congresso, con un rapporto datato giugno 2021, l’esistenza di oggetti volanti non identificati che rappresentano una minaccia per la sicurezza nazionale”. Insomma, tirando le somme ci sarebbe poco da scherzare: “Sugli Ufo bisogna smettere di deridere chi ne proclama l’esistenza e, anzi, bisogna iniziare a prendere tutta la vicenda sul serio”.









