Ideali ed età d’oro. Diplomi di Laurea a maialetti, delfini e balene. L’emozione e il nodo alla gola non ti consentono di dire più di due parole. Il commiato di Silvana Aquilotti in Cogotti è terminato, con i pugni chiusi ed il coro di Bella Ciao. In certi momenti è chiarissimo e capisci che non esistono giovani puri o vecchi impuri. Esistono esseri umani con ideali e coerenza. Se avessi avuto dubbi, ed è meglio averne, ora la certezza è assoluta: gli ideali non hanno età, la trasparenza, la coerenza, la passione non ha età. Questi valori li possiedi o non li possiedi. Il resto è cinismo ed intento di Massimizzare le convenienze personali. Anziani in quanto, giovani in quanto, ragazzi in quanto, donne in quanto, uomini in quanto. Basta con le categorie, hanno sfiancato le nostre fragili membra. In quanto donne o uomini, in quanto eterosessuali o omosessuali, c’è differenza? Nessuna. In quanto esseri umani, si. Uguali nella nostra unicità, che sanno dare corpo con energia alle idee. E’ sempre strumentale affermare concettualmente, che bisogna dare spazio ai giovani inesperti o a vecchi esperti. Utilizzando criteri preordinati, campo nel quale vi sono valenti e esperti di valore. I ruoli nelle istituzioni sono determinati esclusivamente con criteri precostituiti ad personam, studiati dall’Ingegner Sherpa alias, Ing. Ci Pensudeu. Spazi sempre più occupazione di ruoli istituzionali o di potere.
I partiti oggi sono ben altro che le associazioni di persone costituzionalmente identificate. La mancanza di lavoro fa il resto. Quindi meglio sapere. Insieme al criterio del “in quanto” va sfatata un’altra questione sulla legittima aspirazione ad essere classe dirigente: diploma di laurea si, o diploma di laurea no, tecnici, professori o uomini e donne qualunque. Non mi è mai capitato ma sento affermare ironicamente, che esisterebbero “laureau a procedusu” (laurea a maialetti). Non mi convince e non ci credo. E’ impossibile. Peraltro, vi sono lauree insignificanti e diplomi esageratamente professionali, come professionisti senza laurea e diplomati con master in capacità. I due temi appaiono avulsi nei tempi che viviamo, che definirei “sprint time”, in cui tutto è bruciato nel nanosecondo. Invece non lo sono perché riguardano la qualità della classe dirigente. C’è una giusta rivendicazione di pari opportunità per i giovani, per le donne, per chi non ha lavoro. E’ ora di finirla con le categorie, con diritti dinastici e familiari. Come ha insegnato Silvana Compagna Aquilotti, se gli davi del Lei ti rimproverava, a LEI l’età non ha diminuito l’energica passione, la solidarietà e il desiderio di giustizia. I pugni chiusi, le lacrime sul viso dei presenti, il coro: e stamattina mi son svegliato o bella ciao bella ciao, ciao, ciao. Ideali ed età, diplomi di laurea a maialetti, o diplomi in esperienza, forse esistono. Esistono i delfini del capo e le balene. Per le balene, solo per quelle, non avvertite Capitan Acab*aida. E’ meglio. Almeno credo. Gianfranco Carboni.
