Nel primo giorno di caccia al cinghiale avviene la tragedia: la Procura ha deciso di sequestrare la armi di tutti i compagni di caccia di Filippo Vidili, il 58 enne oristanese morto a causa di una fucilata fatale. Fari puntati in particolare sui cacciatori più vicini: chi ha esploso il proiettile letale, era una tragedia che si poteva evitare? Quali armi sono state davvero usate? Tutto era lecito? Oristano piange il presidente dei Cavalieri della Sartiglia ed è un weekend amaro. Il destino ha voluto che poche ore dopo ci sia stato anche un incidente mortale che si è portato via un noto imprenditore oristanese, quello che aveva inventato i migliori sistemi di sanificazione proprio pochi anno fa, ai tempi del Covid. Ora nel caso del cacciatore ucciso sarà la Procura a valutare se ci sono state davvero delle responsabilità.











