Nelle ultime ore i Carabinieri della Stazione di Guasila hanno denunciato quattro uomini – tre cittadini stranieri, ambulanti, regolarmente presenti sul territorio nazionale, e un pensionato 82enne di Guamaggiore – ritenuti responsabili, in concorso, di violazioni alla normativa ambientale.
L’intervento è scaturito a seguito della segnalazione di un privato cittadino che aveva segnalato al 112 una lite scoppiata all’interno di un’abitazione del centro. Giunti sul posto, i Carabinieri hanno accertato che i tre stranieri, temporaneamente ospitati presso l’abitazione del pensionato, avevano trasformato il cortile e due capannoni adiacenti, per una superficie complessiva di circa 600 metri quadrati, in un deposito incontrollato di rifiuti speciali e pericolosi. Sul terreno erano infatti stoccati rottami ferrosi, parti meccaniche di veicoli, accumulatori esausti, olii usati, mobili dismessi e altro materiale di scarto.
Il personale del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL di Cagliari, intervenuto con i Carabinieri, ha dichiarato l’abitazione e le sue pertinenze inabitabili per gravi motivi igienico-sanitari. Successivamente, i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Mandas hanno effettuato un sopralluogo tecnico, dichiarando l’immobile inagibile anche sotto il profilo strutturale.
I tre cittadini stranieri sono stati allontanati immediatamente dall’abitazione, mentre il pensionato è stato preso in carico dal servizio sociale comunale e ricollocato presso l’abitazione di un familiare residente in paese. L’intera area e i materiali rinvenuti sono stati posti sotto sequestro ai sensi dell’art. 321, comma 3-bis del codice di procedura penale.
Ai quattro deferiti sono stati contestati, in concorso, i reati di gestione illecita e deposito incontrollato di rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, in violazione dell’art. 256 commi 1 e 2 del D.Lgs. 152/2006 (Testo Unico Ambientale).












