Loro, una coppia di Ussana, positivi, il figlio in attesa del tampone. Ma, nonostante l’ombra del contagio, hanno deciso lo stesso di mandarlo a scuola. Così, un’intera classe dell’istituto primario del paese, formata da 18 alunni, e le loro famiglie, sono state messe in quarantena. Stamattina la preside, appena scoperto il caso sospetto, ha svolto tutta una serie di verifiche e poi ha avvisato il sindaco Emidio Contini. Per tutti i piccoli e i genitori bisognerà attendere l’esito del tampone. L’ira del primo cittadino è tanta: “C’è un sentimento di rabbia in tutto il paese, dopo quasi due anni dall’inizio della pandemia è impensabile che possano esistere ancora persone irresponsabili. Forse a qualcuno non è chiaro che siamo ancora in guerra contro il virus”, dice il primo cittadino a Casteddu Online. “Mi auguro vivamente che sia il piccolo che gli altri alunni e i rispettivi genitori risultino negativi, in caso contrario sarebbe un grosso problema. La gente si è forse scordata che appena un mese fa abbiamo pianto l’ultima vittima del Covid a Ussana?”.
Da oggi, quindi, sino all’esito dei tamponi, diciotto bimbi a casa con mamma e papà: “Ho fatto di tutto, a partire da ordinanze ben chiare, per cercare di arginare i contagi. Ma non posso fare molto quando si deve avere a che fare con l’irresponsabilità dei singoli”.









