La droga sarebbe arrivata dalla Capitale fino al Sulcis, per essere smerciata. In una maxi operazione coordinata dalla Dda di Cagliari sono scattate le manette per sette persone accusate di far parte di una vasta rete di spaccio. A Capo della banda c’era un pizzaiolo di Gonnesa.
Tra gli arrestati ci sono elementi noti della criminalità capitolina. Secondo gli investigatori, il capo operativo del sodalizio romano era Igino Duello, il pregiudicato ucciso il 30 dicembre a colpi di pistola mentre rientrava a casa alla periferia di Roma.
Si tratta della seconda fase di un’operazione che già nel marzo scorso aveva portato a 49 misure cautelari nei confronti di altrettante persone residenti tra la Sardegna e la provincia di Roma.
In base a quanto venuto a galla dalle indagini, i trafficanti romani inviavano la cocaina in Sardegna sfruttando l’aiuto inconsapevole di un camionista sardo, amico di uno degli indagati, cui facevano portare nell’isola dei pacchi con il nome di una ditta di arredamento. Ad effettuare gli arresti i carabinieri dei comandi di Roma e di Cagliari.
Le persone colpite da ordinanza di custodia cautelare in carcere, tutte residenti a Roma e Provincia sono:
1) Walter Domizi, noto come “gattino”, cl . 1961, attualmente ristretto presso il carcere di Spoleto;
2) Luciano Fenu, cl. 1964, residente a Roma, con precedenti;
3) Aldo Tomassetti, noto come “ardarello”, cl. 1960, residente a Pomezia (RM), con precedenti;
4) Lorenzo Giulio Bertinazzi, cl. 1964, residente a Roma, con precedenti;
5) Italia Duello, cl. 1963, residente a Roma, con precedenti;
6) Antonio Bennato, noto come “monni”, cl. 1972, residente a Roma, con precedenti;
mentre la persona colpita dalla misura degli arresti domiciliari è:
7) Giancarlo Granella, cl. 1974, residente a Gonnesa (CA), con precedenti;