L’iniziativa culturale, che si inserisce anche in seno alla necessità di definire una cornice giuridica in grado di garantire in ambito mediterraneo la tutela di corretti rapporti di scambio economici e sociali, è organizzata e promossa dall’Associazione Mediatori Mediterranei ONLUS, in collaborazione con l’Università di Cagliari – Dipartimento di Giurisprudenza – l’Universidad Nacional de Educacion a Distancia di Madrid, l’Università Polacca UMCS di Lublino, la Federacion Europea de Mediacion, l’Asociacion Europea de Mediacion, il sistema camerale delle CCIAA e diversi Ordini e Collegi professionali. Tantissimi gli illustri ospiti stranieri, provenienti da diverse e prestigiose Università Europee, chiamati a portare qui a Cagliari il loro importante contributo di conoscenza e confronto sul tema della Mediazione e della Pace nel Mediterraneo.
Dopo i saluti del Presidente dell’Ente Fiera, Ignazio Schirru, che ospita l’iniziativa, dei rappresentanti dell’Università di Cagliari, delle autorità civili e religiose, i lavori, coordinati dal dottor Hamze Jammoul, rappresentante libanese del Mediterranean Gulf Forum, saranno aperti con una relazione introduttiva del dottor D. Javier Garcia de Viedma Bernaldo de Quiros, rappresentante spagnolo presso l’ONU, il quale illustrerà i contenuti del programma MED-MED, adottato dalle Nazioni Unite per promuovere e diffondere la cultura della mediazione in seno ai Paesi del Mediterraneo.
Nell’ambito della sessione relativa alla cooperazione accademica in materia di formazione e ricerca scientifica, particolarmente atteso è l’intervento del Prorettore Aggiunto dell’UNED di Madrid, professoressa Esther Souto nonché quello del professor Witold Misiuda Rewera, dell’Università polacca UMCS di Lublino, i quali, insieme al decano dell’Università di Cagliari, professor Francesco Sitzia, tratteranno gli argomenti relativi alla risoluzione amichevole dei conflitti e, più in generale, degli strumenti di tutela extragiudiziale dei diritti previsti dai diversi ordinamenti giuridici statuali in caso di controversie transfrontaliere.
Nelle diverse giornate di lavoro sono previsti numerosi contributi da parte di docenti universitari stranieri, provenienti da Spagna, Francia, Polonia, Romania, Ucraina, Russia e Bieolorussia.
Per la sessione dedicata alla cooperazione in materia di sicurezza internazionale, stante l’attualità e gravità del fenomeno preso in esame, è particolarmente atteso l’intervento del dottor Filippo Dispenza, Questore di Cagliari e componente del Comitato Esecutivo Interpol, cui spetterà il compito di illustrare lo stato dell’arte sull’immigrazione in Italia e sull’azione di contrasto alle organizzazioni criminali transnazionali dedite al traffico degli esseri umani.
Nella parte riservata alla cooperazione diplomatica, sono previsti importanti interventi e contributi da parte di diversi rappresentanti consolari dei Paesi rivieraschi del Mediterraneo e di tutto il Corpo Diplomatico Sardo.
I lavori proseguiranno con una sessione tematica dedicata alla cooperazione sul territorio con importanti Agenzie, Associazioni, Enti e Fondazioni. Don Marco Lai, Direttore della Caritas Diocesana di Cagliari, parlerà del “Progetto Cuglieri”; la dottoressa Maria Antonietta Mongiu, Presidente FAI Sardegna, parlerà del progetto “Il primo miglio”, che prenderà il via il 2/3 Maggio prossimo dentro l’ex carcere di Buoncammino; dottor Hamze Jammoul, rappresentante libanese del Mediterranean Gulf Forum, parlerà dei progetti di mediazione transfrontaliera e scambio culturale, sociale ed economico con i Paesi del Golfo Arabo. Sono inoltre previsti gli interventi della dottoressa Rosella ONNIS, Presidente Comitato UNICEF di Cagliari e della dottoressa Roberta USAI, Presidente della LIDU (Lega Italiana dei diritti umani) Sardegna.
A seguire, il dottor Pietro Soddu parlerà della sua esperienza di mediazione culturale a Ceuta, città autonoma spagnola in Marocco, luogo simbolo di incontro di due grandi culture della civiltà mediterranea, dove i mediatori mediterranei, il 18 e 19 giugno prossimo, si daranno convegno per confrontarsi ancora una volta sui temi della Mediazione e della Pace nel Mediterraneo.
Chiuderà i lavori della mattinata professor Carlo Pilia, Presidente dell’Associazione Mediatori Mediterranei ONLUS, che illustrerà il progetto della “Carta Mediterranea di Mediazione e Pace”, la cui idea è stata già lanciata dai Mediatori Mediterranei a Papa Francesco, in San Pietro, nell’udienza generale del 15 aprile decorso e, prima ancora, alla Conferenza Episcopale Sarda, durante il Convegno del 10 aprile decorso, svoltosi presso l’ex Seminario Pontificio Regionale di Cuglieri (OR).
I lavori riprenderanno nel pomeriggio con una sessione speciale, coordinata dalla professoressa Francesca Cortesi, dell’Università di Cagliari, dedicata alla mediazione nell’ambito penale ed all’esame dello stato di applicazione, ad un anno della sua entrata in vigore, dell’istituto della messa alla prova dell’imputato maggiorenne, introdotto nel nostro ordinamento giuridico con la legge n. 67 del 28 aprile 2014. Al riguardo, sono previsti i saluti del dottor Francesco Sette, Presidente del Tribunale di Cagliari, e gli interventi, per le relative valutazioni di competenza, del Giudice, dottor Giorgio Altieri, dell’avvocato Mauro Trogu del Foro di Cagliari, della dottoressa Rossana Carta, Direttore dell’Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Cagliari e del dottor Raffaele Braccale, Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato, Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Tempio Pausania, che parlerà dell’esperienza e dei progetti della Gallura.
Nella mattinata di Martedì 28 aprile, i lavori dedicati alla settimana internazionale della mediazione e della pace proseguiranno presso l’aula magna di Economia in via Sant’Ignazio n. 74 con il modulo dedicato alla formazione, gestione e finanziamento di mediazione e A.D.R. in Italia ed all’Estero. Nel corso degli interventi programmati si parlerà delle nuove professionalità per la gestione delle controversie transfrontaliere; della conciliazione telefonica e del sistema conciliativo regionale del CORECOM; dell’arbitrato delegato e della negoziazione assistita di origine francese. Il Mercoledì 29 Aprile, presso l’aula Magna “ Maria Lai” sita in via Nicolodi, 102, sarà una giornata dedicata alle A.D.R. e O.D.R. del servizio idrico integrato, nel corso della quale, attraverso il contributo dei dirigenti dell’Ente e dei rappresentanti delle diverse associazioni dei consumatori, si parlerà dei sistemi di conciliazione di ABBANOA; delle diverse esperienze sul territorio nazionale di conciliazione paritetica e della diffusione della cultura della mediazione nell’esperienza italiana. Giovedì 30 aprile, presso l’aula Magna di Economia, in via Sant’Ignazio n. 74, con la prevista maratona ad eliminazione, a cui parteciperanno i mediatori mediterranei che dovranno gestire i conflitti con mediazioni simulate, si concluderà la “Settimana Internazionale dedicata alla Mediazione ed alla Pace nel Mediterraneo.













