Eolico in Sardegna, il centrosinistra in Regione dice no all’esame immediato della legge Pratobello. 210 mila sardi hanno firmato contro la speculazione e l’assalto eolico in Sardegna, ma Alessandra Todde e la sua maggioranza tirano dritto: prima la variazione di bilancio e la legge sulle aree idonee, non contano le proteste dei comitati, la Pratobello sarà esaminata chissà quando. Seguirà cioè l’iter normale nelle Commissioni e oggi è stata bocciata la proposta del centrodestra di portarla subito in Consiglio regionale. Una risposta netta della maggioranza anche al pressing dell’imprenditore Sergio Zuncheddu: la Todde non si vuole fare dettare l’agenda da nessuno, regole e tempi sono quelli di una normalissima legge qualunque. E prima si discuterà la legge sulle aree idonee: se venisse approvata, è chiaro che per la Pratobello la strada potrebbe rivelarsi in salita, a meno che non si decida poi per un mix tra le due leggi. Per ora la notizia è una: la conferenza dei capigruppo ha frenato la legge Pratobello, mentre in diversi Paesi dell’isola stanno già comparendo enormi pale eoliche che deturpano il paesaggio.











