Gli agenti del commissariato di Quartu Sant’Elena hanno arrestato un 30enne straniero, marocchino, per resistenza e, in parallelo, l’hanno indagato in stato di libertà per l’ipotesi di reato di ricettazione. Intorno alle 7 del mattino dell’8 agosto gli agenti sono intervenuti in via Molaria perché in un’abitazione privata si era introdotto un uomo. Il proprietario dell’abitazione ha descritto agli agenti quanto accaduto nelle ore precedenti, quando un estraneo si era introdotto all’interno del giardino, come riferito dalla nipotina che si era accorta della presenza dell’uomo e ha svegliato tutti gli inquilini. La ricerca però non ha dato alcun esito ma solo dopo qualche ora sempre il proprietario, dopo avere sentito dei rumori provenienti dal giardino, ha visto un uomo intento ad armeggiare nella portiera della sua auto. Il balordo è stato bloccato ma nell’attesa dell’arrivo della polizia è riuscito a divincolarsi e scappare con una macchina.
I poliziotti, avendo la targa ed il modello dell’auto l, hanno iniziato la ricerca che si è conclusa con il ritrovamento del veicolo parcheggiato in un’area di sosta nel lungomare con all’interno il presunto responsabile.
Il 30enne di origine marocchina è stato bloccato ma ha opposto resistenza, impugnando anche un coltello presente all’interno dell’auto. A seguito della perquisizione personale sono stati rinvenuti numerosi oggetti presumibilmente proventi di furti pregressi in altrettante abitazioni e anche in danno di un avventore di un locale pubblico. Lo straniero è stato arrestato e, a seguito dell’udienza con rito per direttissima, il gip ha convalidato l’arresto con l’applicazione della misura cautelare in carcere.










