Un colabrodo d’asfalto, tra crateri, incuria e pericoli quotidiani. La zona industriale di Elmas continua a far parlare di sé. Le strade che ogni giorno vengono percorse da centinaia di lavoratori, e da chi si sposta verso l’aeroporto, sono ridotte a un percorso a ostacoli, con buche pericolose, rifiuti abbandonati, erba alta e assenza di illuminazione adeguata. L’ultimo episodio ha coinvolto un motociclista, finito rovinosamente a terra a causa di una voragine sull’asfalto. Per lui, fortunatamente, solo qualche contusione. Ma sarebbe potuta andare molto peggio. Nonostante le numerose segnalazioni e gli incidenti già avvenuti negli anni, la situazione non è mai cambiata. I cittadini parlano di un continuo rimbalzo di responsabilità tra enti, ma nessuno è mai realmente intervenuto. “Andare a lavoro è diventato un incubo”, denunciano i lavoratori della zona. Oltre al disagio, c’è anche il danno d’immagine: quella strada collega direttamente con l’aeroporto di Cagliari-Elmas. Un pessimo biglietto da visita per chi arriva in Sardegna. Una zona dimenticata, che continua a rappresentare un pericolo reale e una totale incuria sotto gli occhi di tutti.











