La folla in tenda ad agitare le folle ancora non si è vista. Il presidio anti energie rinnovabili sotto il consiglio regionale di via Roma a Cagliari è affidato a due tende, una decina di manifestanti e allo sciopero della fame del portavoce dei comitati, Michele Zuddas, che assicura di non toccare cibo fino a quando la Pratobello, legge di iniziativa popolare per stoppare qualunque impianto di produzione delle rinnovabili, non arriverà in aula. Cosa che potrebbe accadere fra mesi, se accadrà.
Intanto, per il weekend il presidio smobilita, e se ne riparla la prossima settimana, quando nell’aula del consiglio regionale entrerà il disegno di legge sulle aree idonee. Contestatissimo dai comitati e dal centrodestra, che dei comitati sono il braccio operativo nell’aula di via Roma: ieri alcuni consiglieri hanno srotolato striscioni che inneggiavano alla Pratobello e la seduta è stata chiusa.
I comitati contestano il mancato approdo della Pratobello in aula con procedura d’urgenza, ovvero tagliando il passaggio nelle commissioni.










