L’azienda tedesca Rheinmetall ha annunciato in questi giorni la decisone di ampliare la sua produzione in Sardegna avviando anche il settore dei droni da combattimento nell’area di Musei, a Domusnovas.
“Negli ultimi anni, i droni e le munizioni vaganti hanno acquisito un’importanza sempre maggiore nella guerra moderna. Rheinmetall ha risposto a questa evoluzione, sia in termini di impiego di queste armi moderne sia di difesa contro di esse”, si legge in un comunicato sul sito dell’azienda.
“Pochi mesi fa, Rheinmetall ha completato un moderno impianto di produzione per l’assemblaggio, il collaudo, la produzione e l’integrazione di testate per munizioni vaganti (LM). Nel frattempo, la produzione in serie è a pieno regime. L’impianto è gestito dalla filiale italiana RWM Italia presso i suoi stabilimenti di Musei e Domusnovas in Sardegna. Rheinmetall collabora a questo progetto con il produttore UVision Air Ltd.
Parte della linea di produzione si trova nello stabilimento Rheinmetall di Musei, dove i componenti inerti ed elettronici vengono assemblati e testati. Le testate vengono prodotte e integrate nelle munizioni nello stabilimento Rheinmetall di Domusnovas.”
“L’attuale portafoglio ordini ammonta a oltre 200 milioni di euro per vari tipi di HERO LM da consegnare a otto diversi paesi NATO e non NATO in Europa”, prosegue l’azienda tedesca.
“Inoltre, Rheinmetall vanta nel suo portafoglio anche droni e munizioni per il trasporto di persone. Tra questi, il drone da ricognizione LUNA NG. Con i suoi sistemi aerei senza equipaggio, prodotti tra l’altro a Penzberg, Rheinmetall ha generato un fatturato di circa 120 milioni di euro nel 2024. Rheinmetall collabora anche con altre aziende rinomate in questo settore, come Lockheed Martin e Anduril. “











