Daniele Nardi e Tom Ballard resteranno per sempre sul Nanga Parbat, in quelle due sagome blu e rossa (i colori delle due giacche a vento) avvistate sullo Sperone Mummery che stavano cercando di scalare.
Le operazioni di recupero sulla parete Diamir sono state definitivamente sospese e l’ambasciatore italiano in Pakistan ha confermato che i due sono morti. Tutto il materiale (effetti personali, attrezzatura e computer portatili) recuperato dal campo base verrà recapitato quanto prima alle famiglie e la spedizione è stata chiusa. Resteranno le foto, i ricordi, le testimonianze scritte e gli audio, l’affetto, il saluto quando lo scorso dicembre lasciarono famiglie, parenti e amici per tentare di entrare nella storia dell’alpinismo. E quelle immagini carpite dal potente telescopio di un altro grande dell’alpinismo, il basco Alex Txikon messosi a disposizione con la sua spedizione per portare soccorso ai due alpinisti. CONTINUA A LEGGERE SU AGI.IT












