“È come un urlo nella notte che nessuno ascolta: voglio solo la mia cura”. Daniela è una ragazza di Cagliari che racconta una storia allucinante. Non riesce a iniziare una particolare chemioterapia per il cancro al seno che tenga conto delle sue allergie. Dopo uno scaricabarile fra Asl, farmacia ospedaliera, assessore, solo l’intervento delle Iene riesce finalmente a sbloccare la situazione per permettere a Daniela di potersi curare. Impossibile, dal 30 novembre, ricevere il farmaco per Daniela: “E’ un cancro molto aggressivo e se qualche cellula arriva alle ossa non ho più speranze”.
La sua storia è andata in onda ieri sera. Quarantanove anni e affetta da tumore al seno, Daniela ha dovuto sospendere la chemioterapia per uno shock anafilattico. La operano allo IEO di Milano e le prescrivono, per le cure al rientro in Sardegna, la chemio senza lattosio. Lì inizia l’incubo di Daniela. “Mi sono rivolta alle strutture competenti, ma invece di procurarmi subito il farmaco mi hanno proposto di fare la chemio normale aggiungendo del cortisone, che non posso assumere in quanto diabetica e affetta da altre patologie, rischierei la cecità. Dalla farmacia ospedaliera di Cagliari mi hanno detto che quel farmaco non poteva arrivare perché la ditta di Roma che lo produce era chiusa per ferie”, cosa non vera come verificato dalle Iene in diretta telefonando alla ditta che ha anzi ribadito la disponibilità del farmaco e la consegna in 24-48 ore. Un farmaco dal costo di appena 220 euro, niente per salvare una vita: ma Daniela trova solo muri su muri. Si è persino offerta di pagarselo da sola, ma non è possibile perché va ordinato dalla farmacia ospedaliera, che non ha mai fatto partire l’ordine.
Scrive una pec disperata e toccante all’assessore della Sanità Carlo Doria ma non riceve nessuna risposta. Poi scrive a Desirè Manca, consigliera regionale dei 5 Stelle, che manda a sua volta più messaggi all’assessore Doria, anche lei senza ricevere nessuna risposta.
A quel punto, il blitz delle Iene in assessorato. “Il farmaco non è arrivato per problemi di approvvigionamento dei medicinali, come succede per il Moment e la Tachipirina”, dice Doria mostrando un articolo con elenchi di farmaci che non c’entrano assolutamente nulla con quelli necessari a Daniela. Anche perché la ditta romana continua a confermare la disponibilità del farmaco.
Alla fine però, grazie proprio alle Iene, qualcosa finalmente si muove. L’ordine, bloccato da incuranza e disinteresse, viene fatto. E oggi stesso il farmaco salvavita arriverà a Daniela.
Una storia triste, che parla da sola di Sardegna e sanità.









