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La Cgil non perdona e, ancora una volta, sgancia un siluro contro la presidente della Regione Alessandra Todde, accusata nuovamente di non coinvolgere il sindacato nelle fasi cruciali e su progetti fondamentali per la Sardegna. Da ieri a Oliena è in corso il G7 sulle grandi infrastrutture e si parla ovviamente dell’Einstein Telescope, che la Sardegna si è candidata a ospitare a Lula, nella miniera di Sos Enattos. Un vertice politico, una sfilata di poteri e potenti da cui il sindacato lamenta di essere stato escluso.
“È un segnale importante quello che arriva da Su Gologone: la scelta di svolgere la conferenza del G7 sulle grandi infrastrutture di ricerca nei luoghi candidati a ospitare l’Einstein Telescope e l’impegno da parte del governo nazionale e della Regione confermato e rilanciato in questi giorni”: così il segretario della Cgil Sardegna Fausto Durante che auspica, però, un coinvolgimento maggiore delle parti sociali nel percorso che accompagna la candidatura della Sardegna. “A Su Gologone – sottolinea Durante – le rappresentanze di chi dovrà costruire l’infrastruttura, se verrà assegnata all’Isola, i tecnici, gli operai, le maestranze con le competenze professionali necessarie, non sono stati invitati”.
Per la Cgil questo rivela un possibile rischio di sottovalutazione del lavoro e di chi lo rappresenta: “Senza la partecipazione dei lavoratori, della loro esperienza, della loro intelligenza, i grandi progetti non esisterebbero”. L’auspicio è che questo venga al più presto compreso e che le parti sociali siano coinvolte nei percorsi e nelle iniziative che verranno intraprese, a partire dall’unità di progetto annunciata dalla presidente Todde.